
SUBBIANO
Il centrodestra per Subbiano critica il nuovo piano strutturale intercomunale dei comuni di Subbiano e Capolona. E lo mette chiaro in una nota. "Si afferma in modo ambiguo che è volontà delle due amministrazioni di garantire ‘la continuità territoriale, non solo intesa a livello amministrativo…’, questa frase ci porta a pensare che si voglia far rientrare dalla finestra ciò che tutti i cittadini con libera scelta hanno fatto uscire dalla porta, e cioè la fusione dei due comuni. Il centrodestra di Subbiano ribadisce il proprio no alla unificazione amministrativa dei Comuni di Subbiano (nella foto il sindaco Ilaria Mattesini) e Capolona". Molti altri dubbi da parte del centrodestra anche sul piano tecnico. "In secondo luogo appare che ai tecnici progettisti del Piano sia stato concesso di appiattirsi sui principi che sono frutto del dominio politicoculturale nella Regione Toscana che tende a rendere oppressivo e limitante l’esercizio della autonomia progettuale di un’amministrazione da cui consegue che questo Piano è del tutto incapace a essere uno strumento di sviluppo. Anche riguardo ai collegamenti trasversali del territorio sono state individuate soluzioni palliative (due sopra passi pedonali e ciclabili) ai vertici nord e sud del territorio, lasciando inalterato tutto il resto, dove gli attraversamenti pedonali e ciclabili sono esercitati in condizioni di oggettivo pericolo. Poi la grande scelta della delocalizzazione degli stabilimenti industriali a nord del capoluogo di Subbiano a beneficio dell’area industriale di Castelnuovo, il tutto senza indicare una precisa strategia attuativa, prevedendo un meccanismo di ‘perequazione di natura economica’ di fatto a favore del solo Comune di Capolona. Queste scelte confuse rischiano di compromettere l’importante previsione, il tutto a scapito del Comune di Subbiano".