"C’è qualcuno a casa tua": era stata occupata

I vicini danno l’allarme pensando ai ladri, il proprietario non vive lì ma accorre e chiama i carabinieri: trattativa per liberare l’appartamento

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di Francesco Tozzi

"Correte, ci sono i ladri in casa". Ma all’arrivo dei proprietari la spiacevole scoperta: il loro immobile era stato occupato abusivamente. Siamo nel centro storico di Terranuova Bracciolini, è domenica sera. A lanciare l’allarme un vicino, che ha avvisato il titolare dell’appartamento informandolo che le luci in casa erano rimaste accese, magari inavvertitamente. Ma questa storia non ha convinto per niente l’uomo. Al momento non risiedeva più in quell’abitazione, che di fatto si trovava disabitata. Ed era pure da un po’ di tempo che non vi faceva visita.

Precipitatosi quindi sul posto dopo la segnalazione ricevuta, ha inoltrato successivamente una richiesta di intervento alla centrale operativa dei Carabinieri di San Giovanni Valdarno, ipotizzando la presenza di alcuni ladri nella propria abitazione, dal momento che la casa non pareva assolutamente vuota. Di fronte a queste situazioni, con l’arrivo del proprietario ci si sarebbe aspettati il ricorso ad un tentativo di fuga da parte dei malintenzionati, quantomeno per mettere al sicuro l’eventuale refurtiva. L’aspetto curioso della vicenda, invece, è che all’interno delle mura domestiche il tempo continuava a scorrere con naturale tranquillità, mentre al di fuori cresceva l’apprensione. Data in ogni caso l’apparente delicatezza della questione, sul posto è stata fatta convergere la pattuglia in servizio esterno più vicina, cioè l’aliquota radiomobile. Una volta giunti sul luogo della segnalazione, i Carabinieri hanno registrato le prime informazioni avute dal chiamante, che si trovava lungo la strada visibilmente scosso per quanto stava accadendo. Poi, con tutte le cautele del caso, gli uomini in divisa si sono addentrati all’interno dell’abitazione. I militari si sono trovati così di fronte ad uno scenario purtroppo comune in altre parti d’Italia, dove sta diventando una vera e propria piaga: quello di un’occupazione abusiva in piena regola. Infatti i due malviventi, approfittando dell’assenza dei legittimi proprietari, si erano introdotti nell’abitazione portando con sé i pochi beni di cui disponevano. La coppia di italiani, un uomo e una donna, era nota già da tempo alle forze dell’ordine per essere abitualmente dedita a espedienti e reati contro il patrimonio. Fortunatamente l’intervento degli uomini dell’Arma è stato in questo caso stato risolutivo. I Carabinieri si sono intrattenuti a lungo a parlare con i due, portando avanti un’opera di convincimento che alla fine ha dato i frutti sperati. I due pregiudicati, infatti, su invito dei militari, hanno raccolto i propri averi ed hanno lasciato l’abitazione. La parte offesa si è riservata la facoltà di sporgere denuncia, in base al contenuto della quale potrebbero configurarsi i reati di violazione di domicilio o di invasione di edifici. Stando infine alle ultime ricostruzioni, i due occupanti si sarebbero stabiliti nella casa già alcuni giorni prima dell’allarme.

Durante il week end i paesi iniziano a spopolarsi, complice il caldo record di questo giugno torrido, e in tanti vanno in cerca di refrigerio al mare. Le temperature proibitive costringono invece chi resta a passare le giornate in casa e questa poca frequentazione dei centri potrebbe aver spinto la coppia ad agire in maniera indisturbata. Se poi l’irruzione nell’appartamento fosse avvenuta senza troppe difficoltà, chi non avrebbe pensato che si potesse trattare di nuovi inquilini.