Cattive abitudini sul web: Cortona tappa finale del progetto del Corecom

La città etrusca meta di un progetto toscano per parlare di social media, web reputation, cyberbuyllismo e fake news

Enzo Brogi presidente Corecom Toscana

Enzo Brogi presidente Corecom Toscana

Cortona, 23 marzo 2018  -  Educare i ragazzi delle scuole toscane ad un sano e corretto uso di internet. Cortona al centro del progetto. La città etrusca è stata scelta quale tappa finale del tour messo in piedi dal Corecom e dall’Università di Siena per reprimere le cattive abitudini sul web e dare ai giovani strumenti per difendersi, ma anche orientarsi.

Social media, web reputation, cyberbuyllismo e fake news: sono questi i delicati temi della comunicazione digitale affrontati negli incontri didattici in programma negli istituti superiori. Da anni, per altro, il Corecom è impegnato in azioni concrete, di studio e ricerca sul tema “internet e minori”.

In particolare Cortona e le sue scuole superiori saranno coinvolte in un innovativo progetto laboratoriale che vedrà impegnati sia i ragazzi della scuola alberghiera dell’Istituto Vegni, che classi del liceo artistico e di ragioneria dell’Istituito Luca Signorelli. Entro la fine dell’anno scolastico sarà organizzato a Cortona un appuntamento finale per restituire alla cittadinanza e al territorio i risultati del progetto.

Ufficializzato, anche se ancora non se ne conoscono i dettagli, anche il coinvolgimento di personaggi del calibro di Jovanotti.

"Deve essere chiaro ai giovani - ha spiegato il presidente del Corecom Toscana Enzo Brogi durante la presentazione del progetto in Regione Toscana - che nell’uso dei social si può rimanere imbrigliati. Il digitale è una grande opportunità, ma anche una spada di Damocle”.

Responsabile scientifico del progetto è il docente dell’Università di Siena Maurizio Boldrini che durante la presentazione a Firenze ha illustrato le varie tappe in programma, tra cui quella finale a Cortona che prevede un laboratorio sulle fake news in materia di sanità e salute e sulla realtà percepita e la realtà mediatica.

Non è la prima volta che a Cortona e nel territorio provinciale si affrontano tematiche di questo tipo. L’ultima fortunata esperienza è quella portata avanti proprio dal cortonese Marco Marcellini esperto in sicurezza e consulente tecnico di Procure e Tribunali, che insieme al gruppo di lavoro Gand (Gioco d’Azzardo e Nuove Dipendenze) dell’Azienda Sanitaria USL Toscana Sud Est ha condotto un sondaggio su un campione di quasi 700 studenti, tra 14 e 18 anni da cui è nata la pubblicazione ebook “Generazione disconnessa” edita da Next Duepuntozero edizioni. Ne è venuto fuori un ritratto positivo del rapporto che gli adolescenti hanno con internet seppur con qualche dato preoccupante. Uscire e incontrare gli amici nel mondo reale rimane l'attività principale per oltre 6 ragazzi su 10, ma la percentuale di coloro che passano più tempo online che fuori casa a volte, si attesta intorno al 35%. La maggior parte dei ragazzi ammette di navigare su internet (social network, in testa Facebook seguito da Instagram e YouTube) per una quantità di tempo al giorno che va da 1 a 5 ore in media e più del 20% di loro, passa online oltre 5 ore al giorno.