
L'incrocio al semaforo di via Tarlati
Arezzo, 24 aprile 2018 - E' il semaforo che ipnotizza una bella fetta di aretini, quelli che almeno due volte al giorno si trovano in coda lì davanti: sarà progressivamente eliminato.
E' la chiave del progetto, non ancora finanziato ma il cui costo è quantificato in circa 500 mila euro, che prevede la realizzazione di un collegamento diretto tra il parcheggio scambiatore sotto via Tarlati e la strada della Catona, via Buonconte da Montefeltro. Un accesso diretto al quartiere, togliendo la svolta a sinistra per chi arriva da via Buonconte.
La sintesi? Realizzando una strada di collegamento tra il parcheggio Tarlati e la stessa via Buonconte. Il parcheggio Tarlati è quello oltre la rotatoria del cavallino. Con quella strada il semaforo «maledetto» sarà praticamente depotenziato. Salta la svolta a sinistra dalla Catona verso la zona Giotto: e quindi a quel punto il deflusso dagli Archi sarà continuo, sia a diritto verso San Clemente che a destra verso la Catona.
Unico limite? La strada è stretta e come già succede in altri punti della città certi ingolfamenti nei due sensi potrebbero in qualche modo riproporsi. Se volete andare in direzione Giotto prendete la nuova strada, e da lì raggiungete la rotatoria di via Tarlati e riguadagnate gli Archi. Costo 500 mila euro, ancora non finanziati ma in scaletta per il 2019. E’ un altro degli interventi inseriti nel piano triennale, ieri approvato a maggioranza, e che vedono la Catona al centro dell'attenzione.