
di Federico D’Ascoli
Si difenderà con l’esperienza di un avvocato di esperienza che in aula si trova a perfetto agio. Racconterà la sua verità sulle consulenze e sul fatto che le importanti parcelle ricevute da Coingas fossero connaturate con la particolare complessità degli atti richiesti per la quotazione in Borsa di Estra, poi sfumata. Al processo Coingas è il giorno di Pier Ettore Olivetti Rason, l’avvocato fiorentino accusato di peculato per gli oltre 400mila euro versati dalla partecipata del Comune al suo studio legale, in diverse tranche. È l’ultimo atto del dibattimento, dopo la pausa natalizia il processo di fronte al collegio guidato da Filippo Ruggiero riprenderà con la requisitoria del pm che dovrebbe essere Roberto Rossi, in uno degli ultimi atti ufficiali da procuratore di Arezzo prima di trasferirsi ad Ancona.
Nelle molte udienze che si sono svolte finora gli avvocati Neri Pinucci e Nino D’Avirro hanno portato in aula testimoni e hanno qualificato il lavoro dell’avvocato fiorentino come utile e strategico per Coingas, alle prese con una fase complessa tra quotazione a Piazza Affari, assistenza legale, patti parasociali, progetti per scongiurare la fine per via della legge Madia. Nell’orbita Coingas Rason è arrivato grazie ai buoni rapporti con l’ex presidente di Estra Francesco Macrì e l’assessore comunale Alberto Merelli. I costi balzarono agli occhi dei sindaci revisori e scoppiò il caso che ha terremotato la politica locale. Il sindaco Ghinelli è coinvolto per favoreggiamento: gli viene imputato un atteggiamento accondiscendente sulle spese della partecipata, ma lui nelle sue dichiarazioni spontanee un paio di settimane fa ha spiegato che interesse esclusivo era che il bilancio con i dividendi di Estra non saltasse. Mentre Macrì ha affermato che Staderini aveva totale autonomia sugli incarichi.
Gli imputati del processo Coingas sono undici: il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, l’assessore al bilancio Alberto Merelli e il presidente di Estra Francesco Macrì i più importanti. Con loro andranno a processo il legale fiorentino Pier Ettore Olivetti Raso, il commercialista Marco Cocci, Mara Cacioli (ex dipendente in pensione di Coingas), l’avvocato del Comune di Arezzo Stefano Pasquini, l’amministratore di Coingas Franco Scortecci, il consigliere comunale Roberto Bardelli, il presidente di Arezzo Casa Lorenzo Roggi e l’ex presidente Multiservizi Luca Amendola.
A primavera potrebbe arrivare la sentenza.