di Lucia Bigozzi
Ha il cellulare che segnala pochi minuti di autonomia: batteria esaurita. Roberta Casini, sindaca di Lucignano, utilizza i minuti per commentare la nuova avventura, il viaggio per Roma che comincia oggi.
"Sono appena uscita dallo studio del notaio dove ho firmato l’accettazione della candidatura", racconta trafelata. Corre per la Camera nel proporzionale, listino plurinominale, ed è terza nella lista dei nomi tirata giù ieri notte a Roma dopo aver valutato le indicazioni del partito toscano e la rosa di nomi inviata dal Pd aretino nella quale Casini seguiva il capolista Vincenzo Ceccarelli. "E’ un riconoscimento che mi rende fiera del nuovo compito che ho accettato con gratitudine verso il mio partito e nei confronti della comunità che rappresento. Sono onorata di lavorare al fianco di Vincenzo Ceccarelli e l’obiettivo sul quale da oggi focalizzo l’impegno è ottenere un risultato importante per il Pd sui territori e a livello nazionale, perchè attraversiamo un momento importante, direi strategico sotto tutti i punti di vista".
Il valore aggiunto della candidatura sta "nell’esperienza maturata sul campo come sindaco nella gestione delle necessità dei cittadini. Intendo portare la competenza acquisita in otto anni alla guida del Comune. In campagna elettorale farò emergere tutte le difficoltà che da sindaco vivo ogni giorno per dare risposte ai bisogni della comunità. Credo che un sindaco riesca a individuarle meglio e su questo sono pronta a calibare un programma su temi e contenuti". Non solo la fascia tricolore, perchè Casini è responsabile del dipartimento agricoltura di Anci Toscana, l’associazione dei Comuni e pure da questo osservatorio è abituata a valutare problemi e soluzioni. Certo è che la sua candidatura va letta anche in chiave Ceccarelli, un tandem che punta alla conquista del collegio togliendolo dalla fotografia dei "contendibili" su scala nazionale, scattata finora dai sondaggisti. Passaggio che rimarca quando osserva: "Abbiamo messo in campo una delle migliori personalità del partito e sulla candidatura di Ceccarelli c’è un’unione forte che porterà a una mobilitazione capillare".
I cavalli di battaglia della sindaca Casini si chiamano sanità e integrazione dei servizi socio-sanitari; scuola e lavoro. Da oggi parte il tuor, da un capo all’altro del collegio.