Carlotta nell’Olimpo Time. È tra i 100 big del mondo

Figura nella classifica dei più influenti sul fronte delle emergenze sanitarie. Lavora per una ong africana, aveva saputo rispondere al dramma di Haiti.

Carlotta nell’Olimpo Time. È tra i 100 big del mondo

Carlotta nell’Olimpo Time. È tra i 100 big del mondo

C’è un’aretina nella classifica speciale del Time. È Carlotta Pianigiani, esperta di cooperazione internazionale. Lavora per la Ong africana Alima, specializzata nell’assistenza medica alle persone in difficoltà. Il prestigioso riconoscimento della rivista Time, è arrivato proprio per il suo impegno professionale. Carlotta Pianigiani figura nella classifica delle cento persone più influenti al mondo nel settore della salute e dell’aiuto alle popolazioni africane che vivono in condizioni precarie. Il suo nome è stato inserito nella categoria Leaders, come esperta di "mobile crisis care", si legge nel sito del Time, cioè emergenze sanitarie, e il suo merito è proprio quello di aver gestito una crisi umanitaria senza precedenti: quella che ha messo in ginocchio Haiti con i radi delle bande criminali che avevano occupato la città, bloccando anche l’aeroporto. Una testimonianza drammatica che Carlotta aveva dettagliato nell’intervista in videochiamata con l’emittente televisiva Teletruria.

"L’accesso alle cure mediche di base è un incubo" è ripoirtato sul sito del Time, nella sezione dedicata ad Haiti e all’impegno di Carlotta. Poi si ripercorre la fase più drammantica, con "centinaia di migliaia di sfollati" e mancanza di approvvigionamento.

"L’accesso all’assistenza sanitaria di base è un incubo in questo momento", afferma Pianigiani, coordinatrice dell’emergenza per la Ong Alimna che lavora sul campo per fornire assistenza nelle zone di crisi, è specificato ancora sul sito della prestigiosa rivista. "L’acqua potabile è un problema, l’accesso al cibo è un problema e la libertà di movimento è un problema a causa dei continui attacchi", aggiunge.

Pianigiani guida le attività del team ad Haiti dal 2023, "conducendo un missione esplorativa lo scorso autunno e arrivo all’inizio di quest’anno per l’allestimento di cliniche mobili. L’équipe serve circa cinquanta persone al giorno, fornendo assistenza primaria e psicologica essenziale alle persone. A causa delle continue minacce alla sicurezza e della situazione politica instabile, il team deve essere pronto a modificare i propri piani in qualsiasi momento, rendendo la sua configurazione mobile unica particolarmente utile", siporta il Time. E Pianigiani si sofferma su un aspetto drammatico della sua missione: "Da un giorno all’altro metà dei siti potrebbero chiudere perché le persone sono costrette ad andarsene, quindi dobbiamo adattarci costantemente".

Il sostegno di Alima è stato fondamentale in un paese che "si sta ancora riprendendo dal catastrofico terremoto di magnitudo 7.0 e da una recente epidemia di colera, mentre un consiglio di transizione seleziona la nuova leadership di governo", approfondisce il Time. "Non disponiamo di molte risorse e le sfide sono enormi, ma essere in grado di curare le persone, anche in piccoli modi, come consentire a una madre di accedere ai farmaci per suo figlio o aiutare un bambino a ricordare come sorridere, è così importante, significativo", afferma Pianigiani. "Le persone sono ciò che ti fa andare avanti".

LuBi