LAURA LUCENTE
Cronaca

Capodanno al museo: in mille alla colazione tra i tesori di Cortona / FOTO

Puntuali alle 11 malgrado le ore piccole tanti all'appuntamento con la gastronomia tra le vetrine e i saloni del Maec: 35 gastronomi al lavoro

La colazione al Maec di Cortona

Arezzo, 2 gennaio 2018 - La colazione e il record sono serviti. La Colazione al Maec va sold out già 24 ore prima dell’evento, stacca 1000 biglietti e si conferma un appuntamento apprezzato e ricercato del Capodanno cortonese. Si tratta dell’undicesima edizione consecutiva, ideata e portata al successo da Vittorio Camorri e Stefania Tribbioli di Terretrusche insieme al suo staff.

Un appuntamento di alta enogastronomia che non può fare a meno di un gioco di squadra importante. Anche quest’anno hanno prestato il fianco all’evento ben 35 operatori tra ristoranti, bar, esercizi commerciali e associazioni. Tutti in campo l’obiettivo di offrire ai visitatori un ventaglio di eccellenze in piena regola all’interno di un ambiente ricco di storia, fascino e bellezza come il museo Maec di Cortona.

«Gioielli a Colazione» è stato il tema dell’edizione 2019 con gioie da ammirare, indossare e gustare. «Siamo onorati di proseguire con successo questa avventura – ha commentato Vittorio Camorri di Terretrusche – e ringraziamo l’Accademia Etrusca e il Maec guidato oggi da Albano Ricci per averci aperto le porte 11 anni fa. Un grazie speciale va a tutti gli chef e personale di sala che sono due giorni che non dormono per preparare l’evento. Cibo e cultura vivono in questo museo un loro momento fantastico che quest’anno si arricchisce anche di due anteprime importanti che portano la firma di Giovanni Raspini e di Paolo Giulierini con il museo Mann».

L’imprenditore orafo aretino Giovanni Raspini ha scelto Gioielli a Colazione per presentare in anteprima alcuni pezzi della grande mostra Nautilus che verrà inaugurata a Milano il 14 marzo 2019. «1738 La scoperta di Ercolano.Marcello Venuti: Politica e cultura fra Cortona e Napoli» è invece il titolo della mostra che si aprirà all’interno delle sale delMaec il prossimo 1 marzo.

Durante la colazione il direttore del Mann Paolo Giulierini la cui bella carriera è legata anche al Maec di cui è stato direttore di successo per molti anni, ha svelato al pubblico il primo importante reperto che sarà parte della mostra di primavera: il Tripode con Sfingi in bronzo. «Continua la grande stagione dei rapporti con il Maec con i grandi musei, ha commentato Giulierini.

“Dopo l'Ermitage, il Louvre e il British ecco il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il più grande museo di archeologia classica al mondo. L'epopea di Marcello Venuti, fondatore dell'Accademia Etrusca e scopritore di Ercolano consente di comprendere quanto Cortona, a partire dalla nascita del Neoclassicismo, fosse un centro di valore europeo nei rapporti culturali che contano. Ed ancora lo è”.