di Claudio Roselli
L’inizio di questa settimana ha portato a l’avvio dei lavori di realizzazione della nuova rotatoria viaria all’altezza di Porta del Castello, che una volta terminata andrà a prendere il posto dell’attuale semaforo. L’incarico di esecuzione è stato affidato a una impresa cittadina, dopo che da aprile fino alla fine di giugno erano stati realizzati gli interventi preliminari di rifacimento di acquedotto e sottoservizi. Al momento, si procede con la cancellazione delle due isole spartitraffico presenti (le reti di protezione all’interno delle quali si opera non condizionano la viabilità), poi si andrà con l’installazione vera e propria nel punto già segnato con il cerchio sull’asfalto, posto alla confluenza fra cinque strade: via dei Malatesta, via dei Montefeltro (tratti della vecchia statale 3 bis), via Beato Ranieri dal Borgo, viale Eduino Francini e viale Luigi Fatti. Un nodo strategico per il traffico cittadino, che registrerà un sensibile cambiamento su precisa volontà dell’amministrazione comunale. Come già anticipato, la rivoluzione principale concerne la scomparsa di un impianto semaforico installato nell’oramai lontano 1971, quando ancora esisteva il vecchio stabilimento Buitoni. I tempi di esso – al momento lampeggiante - non garantivano più la necessaria scorrevolezza dei flussi, per cui nessuna esitazione nel risolvere il problema, cercando al tempo stesso di aumentare il grado di sicurezza con i passaggi pedonali protetti e sopraelevati e mantenendo la corsia preferenziale per i mezzi di soccorso che scendono dall’ospedale della Valtiberina. Preliminari all’entrata in funzione del cantiere sono state le prove di curvatura con un autoarticolato o bilico che dir si voglia. A favorire la decisione di modificare la disciplina viaria è stata anche la valutazione della sperimentazione – risultata poi non adeguata per i tempi di attesa troppo lunghi – relativa alla percorrenza di via Beato Ranieri dal Borgo. Le nuove disposizioni dovrebbero anche far riprendere, così, il doppio senso di marcia su questa direttrice, che dal febbraio del 2020 è percorribile solo in uscita dal centro storico con una doppia canalizzazione all’incrocio per chi svolta a destra o procede dritto e per chi invece gira a sinistra. La tempistica prevede oltre un mese per il completamento del tutto; già a inizio ottobre dovremmo essere a buon punto.