Calmierati gli aumenti per i contribuenti legati alla dismissione della discarica di Terranuova

La società TB riscatta anticipatamente una porzione del capannone destinato alla selezione dei rifiuti indifferenziati.

Podere Rota

Podere Rota

Arezzo, 24 maggio 2023 – La società TB, che ha realizzato per conto del Comune di Terranuova e dell’Ato, in project financing, l’impianto di selezione e compostaggio all’interno di Podere Rota, riscatterà anticipatamente una porzione del capannone destinato alle attività di selezione di rifiuti indifferenziati. L’imprimatur è arrivato dal consiglio comunale terranuovese, che ha approvato la delibera con la quale l’amministrazione Chienni acconsente all’intervento. Come ha ricordato il vice sindaco Mauro Di Ponte, dal punto di vista tecnico l’operazione permetterà di togliere dal piano di ammortamento dell’investimento il valore dell’immobile e delle attrezzature, quantificato in circa 622.000 euro.

“Con un atto dell’assemblea dei Sindaci nel 2019, confermato poi nel 2022, l’Ato decise di interrompere il trattamento dei rifiuti organici, con la conseguenza di destinare l’impianto alla sola selezione di rifiuti urbani indifferenziati – ha aggiunto Di Pont - Con l’attuale dismissione del capannone sarà garantito un abbassamento della tariffa di conferimento per l’anno 2023 di 2,83 euro/tonnellata. L’atto approvato dal nostro consiglio comunale è passato anche all’interno dell’assemblea di Ato Toscana Sud, dove non ha ricevuto alcun parere contrario da parte dei Sindaci”. Il Comune di Terranuova Bracciolini e ATO hanno chiesto, inoltre, alla società TB di farsi carico del pagamento del prezzo della compravendita da CSAI al Comune di Terranuova Bracciolini anche della restante parte del terreno su cui insiste il capannone di concessione, al prezzo di euro 103 mila. “Senza questo ulteriore passaggio – ha concluso il vicesindaco – come previsto nella Convenzione, tale somma sarebbe stata a carico della tariffa dei contribuenti. Quindi, grazie a questa operazione siamo riusciti a calmierare in parte gli aumenti che conseguiranno alla dismissione dell’impianto di Podere Rota”.