REDAZIONE AREZZO

Buone notizie da Houston: il piccolo Diego risponde ai farmaci. L'euforia dei genitori

Ha un morbo rarissimo e per lui si è mobilitato tutto il Valdarno. Ora i riscontri che i genitori aspettavano con ansia

Il piccolo Diego con il padre in Texas

Arezzo, 22 dicembre 2015 - La battaglia di Diego continua e arrivano buone notizie dagli Stati Uniti, dove il piccolo, insieme ai suoi genitori, sta combattendo contro una malattia rara, il morbo di Leight. Nelle ultime ore dal centro specializzato di Houston, in Texas, sono giunti riscontri positivi. Il nuovo medicinale sembra che stia dando gli effetti sperati e i medici, a quattro mesi dall’avvio delle cure, stanno notando dei piccoli miglioramenti fisici e cognitivi.

Ma c’era un’incognita che, per fortuna, si è dissolta. Ad ogni visita, infatti, si manifestava sempre il solito problema. Risultati poco incoraggianti sul fronte cardiaco, con l’elettrocardiogramma in peggioramento. «Abbiamo richiesto di approfondire con ulteriori esami ma ci sono stati negati perché non erano previsti dal protocollo. Allora abbiamo richiesto preventivi per un’ecografia pediatrica. Un salasso».

I risultati sono stati eccellenti. «Diego ha un cuore perfetto e se tutto va bene, il prossimo controllo lo faremo fra due anni». Vive a Piandiscò con il padre, la madre ed una sorella. Il morbo di Leigh, encefalomielopatia subacuta necrotizzante, è una malattia neurologica progressiva. Ma per andare negli States a curare Diego occorrevano oltre 50 mila euro. E il Valdarno si è mobilitato, contribuendo alle spese e consentendo a Diego e alla sua famiglia di raggiungere, a metà agosto, il centro specializzato di Houston, in Texas. E le cure stanno iniziando a funzionare.