REDAZIONE AREZZO

Bpel, liquidazione Bronchi: il Gip prende tempo, altri due mesi di indagine

Rinvio a giudizio per bancarotta colposa: Ponticelli ha rinviato la decisione su Boschi & c. Sullo stesso reato sono indagati sul caso consulenze d'oro

Ponticelli in carcere

Arezzo, 4 gennaio 2020 - L’ultimo tassello del mosaico Etruria deve metterlo a posto il Gip Piergiorgio Ponticelli, che entro oggi avrevbbe dovuto sciogliere la riserva sugli indagati (in sostanza l’ultimo Cda con la sola eccezione di Giovanni Grazzini che si astenne e di Lorenzo Rosi, il presidente che è già a processo) per la liquidazione dellex direttore generale Luca Bronchi: ma Ponticelliha scelto di prendere tempo.

La sua linea è quella di disporre un supplemento di inchiesta di due mesi, al termine della quale prendere la decisione definitiva. Saranno tutti archiviati, come richiesto dalla procura, oppure ci sono gli estremi della bancarotta colposa? E' il dubbio che Ponticelli aveva quando fissò l’udienza del 4 ottobre, il cui termine di tre mesi scadeva appunto in questi giorni.

Comunque  il verdetto del Gip rischia di dimostrarsi pleonastico. Gli accusati, infatti, sono già tutti a processo, con la citazione diretta dei Pm, per le consulenze d’oro. Il reato, bancarotta colposa, è lo stesso e vale dunque, probabilmente, il principio del ne bis in idem, nessuno può essere perseguito due volte per gli stessi fatti.

In questo filone della bancarotta di Bpel il gup Ponticelli di Arezzo deve decidere sulle posizioni degli indagati, non solo Pierluigi Boschi, padre dell'ex ministro Maria Elena, ma anche altri componenti dello stesso cda e dirigenti dell'epoca dei fatti. La liquidazione, per un netto di circa 700.000 euro, fu erogata all'ex direttore generale Luca Bronchi nel 2014.

La decisione riguarda gli imputati Alessandro Benocci, Rosanna Bonollo, lo stesso Pier Luigi Boschi, Claudia Bugno, Carlo Catanossi, Alessandro Liberatori, Luigi Nannipieri, Luciano Nataloni, Anna Maria Nocentini Lapini, Andrea Orlandi e Ilaria Tosti.

Nei nuovi accertamenti il giudice Ponticelli ha chiesto approfondimenti sull'ex membro del cda Giovanni Grazzini il quale si astenne al momento del voto sulla liquidazione da erogare all'ex dg Bronchi.