Blitz di Sgarbi al Museo Civico. Il progetto con Piero al centro

Il museo civico di Sansepolcro ha accolto con successo la visita straordinaria del sottosegretario di Stato alla Cultura, Vittorio Sgarbi, e ha registrato un numero eccezionale di ingressi il primo gennaio. La tradizione del museo è stata interrotta per permettere ai turisti di godere dei tesori artistici unici.

Blitz di Sgarbi al Museo Civico. Il progetto con Piero al centro

Blitz di Sgarbi al Museo Civico. Il progetto con Piero al centro

SANSEPOLCRO

Inizio d’anno con il botto per il museo civico di Sansepolcro, con assieme la visita speciale del sottosegretario Vittorio Sgarbi che ha chiuso nel migliore dei modi l’anno vecchio. Sabato 30 dicembre, infatti, si è registrata la visita straordinaria del sottosegretario di Stato alla Cultura, Vittorio Sgarbi, che ha ammirato la mostra di Raffaellino del Colle e le sale di un museo a lui tanto caro; d’altronde in più di una circostanza Sgarbi non ha fatto mistero della sua ammirazione verso Piero della Francesca. Non nuovo alle opere in esso contenute, Sgarbi si è soffermato a lungo di fronte alla Resurrezione, guardandola intensamente per l’ennesima volta, come fosse la prima e si è intrattenuto con il sindaco Fabrizio Innocenti e con l’assessore Francesca Mercati nella visita alla mostra di Raffaellino del Colle ancora visibile al pubblico fino al 7 gennaio prossimo. Il 2024 si è poi aperto con un numero eccezionale che riguarda gli ingressi nella collezione d’arte di via Niccolò Aggiunti, aperta straordinariamente il primo gennaio: sono stati infatti 225 i visitatori che hanno ammirato le pregevoli opere conservate al museo e apprezzato le mostre al suo interno.

Molte, allo stesso tempo, anche le persone che hanno preso parte alle due visite guidate nella Casa di Piero della Francesca. L’amministrazione comunale biturgense aveva infatti deciso di interrompere la tradizione del museo, che solitamente prevede due sole chiusure l’anno, il 25 dicembre e il 1 gennaio, in previsione del fatto che in un periodo di festività sono molte le persone a gravitare in zona con la voglia di godere di realtà culturali pregevoli come il nostro museo, custode di tesori artistici unici. Una intuizione azzeccata che ha quindi permesso di aprire le sale a tutti coloro che si sono voluti dedicare un momento intenso in uno dei luoghi più belli della Valtiberina. Visto pertanto il successo riscosso, è da prevedere che anche nelle prossime giornate di Capodanno il museo civico possa rimanere aperto (già in passato qualche turista si era chiesto perché fosse chiuso) e l’accoppiamento con la vicina Casa di Piero può diventare benissimo il valore aggiunto per quei turisti che decidono di godersi la fine dell’anno in Valtiberina.

C.R.