Banca Valdarno, 53 milioni per lo sviluppo

I numeri sono importanti per l’istituto che chiude il bilancio 2021 con un utile netto di due milioni e con tanti aiuti alle imprese

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di Marco Corsi

"I numeri importanti del bilancio 2021 riconfermano la centralità del nostro istituto per la vallata". Lo ha detto venerdì mattina Gianfranco Donato, presidente di Banca Valdarno, in occasione dell’assemblea ordinaria dei soci, che ha approvato lo strumento finanziario. Risultano, tra le varie voci, un utile netto di quasi 2 milioni di euro e un aumento dei finanziamenti erogati alle imprese anche a causa dell’emergenza sanitaria, 53 milioni di euro dall’inizio della pandemia. In crescita anche l’indice di copertura dei crediti deteriorati, del 4.90% rispetto al 2020.

A causa dell’emergenza epidemiologica ancora in corso, l’assemblea si è tenuta senza la presenza fisica dei soci, con il conferimento di delega al rappresentante designato, Roberta Notaro, notaio. "Arriviamo a questo appuntamento – ha aggiunto Donato – in un momento che continua ad essere difficile e ricco di incognite per l’economia italiana e per il nostro territorio, a causa anche della guerra in corso tra Ucraina e Russia, ma questi numeri evidenziano ancora una volta il nostro impegno di banca locale e di comunità, in grado di dare risposte alle richieste di famiglie ed imprese, sviluppando importanti strumenti di welfare territoriale anche attraverso la nostra ValdarnoMutua", ha detto Donato. "Chiamati a confermare la nostra presenza a fianco dei nostri soci e clienti – ha poi precisato il direttore Stefano Roberto Pianigiani – non ci siamo tirati indietro, continuando a rendere le nostre filiali sempre più accoglienti e in grado di fornire adeguate risposte alle esigenze della nostra clientela. Mi riferisco ad esempio ad aree self e al nuovo ufficio finanziario di Piandiscò con Atm evoluto.

Abbiamo quindi continuato ad aggiornare la nostra offerta di prodotti, affiancandola ad un servizio di consulenza sempre più qualificato, per supportare imprese e famiglie in questa fase di uscita dalla crisi pandemica".

Da segnalare, nel complesso, un utile netto a € 1.944.078, il CET1 Ratio e il Total Capital Ratio rispettivamente al 22,23% e al 23,84% e moratorie per 591 linee di credito a fronte di un’esposizione complessiva di 46,7 milioni di euro. Una serie di provvedimenti che, come ha ricordato il direttore dell’istituto bancario, si sono accompagnati ad un altro importante intervento: 20 milioni per utilizzo del superbonus (relativo al recupero edilizio ed all’efficientamento energetico), con un’attività di consulenza dedicata da parte degli operatori della banca. L’assemblea ha poi provveduto ad eleggere il collegio dei probiviri: presidente Roberto Pisapia. I membri effettivi sono Anna Donati e Rita Abbate. I supplenti Stefano Baldi e Camilla Biffoli.