
AREZZO Condannato a cinque anni per violenza sessuale, nella fattispecie molestie nei confronti di un bambino di sei anni. E’ la...
AREZZOCondannato a cinque anni per violenza sessuale, nella fattispecie molestie nei confronti di un bambino di sei anni. E’ la sentenza, emessa dalla Corte d’Assise di Arezzo, presieduta da Annamaria LoPrete, nei confronti del pakistano di 37 anni che nel 2024 molestò un bimbo nelle vicinanze della scuola. Succede tutto la mattina del 9 febbraio, l’orario è quello dell’ingresso in classe, le 8 del mattino. Nella confusione generale, il pakistano si avvicina e, riuscendo ad eludere la sorveglianza della mamma, si apparta con il ragazzino. La signora disperata pensa per un attimo a un rapimento, poi torna indietro e ritrova il piccolo ma qualcosa non torna: lui ha i pantaloncini fuori posto. La mamma lo interroga e ne viene fuori un racconto choc: l’estraneo lo ha portato in un luogo lontano da occhi indiscreti, gli ha calato i pantaloni e poi lo ha molestato. Secondo il racconto del piccolo e la ricostruzione in aula l’uomo avrebbe trascinato il bambino in un giardinetto vicino e, dopo averlo minacciato con un coltello, lo avrebbe palpeggiato nelle parti intime. L’uomo doveva rispondere anche di violenza sessuale nei confronti di un bambino di dieci anni ma per questo capo di imputazione non sarebbero emerse prove evidenti. Dopo le denunce dei genitori, la squadra mobile della questura si mise subito al lavoro, partendo dai filmati delle telecamere di sorveglianza che, effettivamente, mostrarono il secondo bambino insieme all’intruso. Scattarono appostamenti nei pressi delle scuole, finché il pakistano non venne individuato e fermato. Ieri la sentenza di condanna a cinque anni; il pubblico ministero, Laura Taddei (nella foto), ne aveva chiesti otto.