REDAZIONE AREZZO

Ballottaggio, parlano i due rivali. "Nessun apparentamento" dicono. E Bracciali aspetta Renzi

Riparte la macchina in vista dello spareggio decisivo del 14 giugno / LA MAPPA DEI RISULTATI DI TUTTI I COMUNI

Riparte la campagna elettorale

Arezzo, 3 giugno 2015 - La sfida del ballottaggio parte al piccolo passo, tra la fatica di chi ha speso tutto e l'ansia che comincia a prendere campo. Matteo Bracciali scaccia la malinconia della festa almeno rinviata e procede.

«Ci rituffiamo con entusiasmo in questi quindici giorni di campagna elettorale. Sono sicuro che riusciremo a consolidare ulteriormente la coalizione nel corso delle due appassionanti settimane che ci attendono. Credo che la differenza maggiore tra noi e il centrodestra sia sotto gli occhi di tutti. Loro si presentano con i soliti protagonisti di sempre, noi abbiamo fatto largo ai giovani e alle facce nuove».

«Apparentamenti? Li escludo nel modo più assoluto. Possiamo tranquillamente arrivare al 51%. Dico no ad accordi postumi perché gli aspetti programmatici sono stati evidenziati in campagna elettorale». Un aiutino però lo aspetta. "Chiederò a Renzi di venire, sarebbe il suggello finale"

Alessandro Ghinelli è soddisfatto. «Il ballottaggio  era il nostro obiettivo in questa prima fase. E’ stato un grande successo, il risultato della coalizione è sotto gli occhi di tutti. I grossi numeri sono tutti dalla parte mia e di Bracciali, nessuna dispersione del voto».

E ora? «Inizia un’altra partita, adesso il duello riguarda principalmente due persone che si propongono come sindaco. Bracciali non troverà davanti a sè un terreno morbido, siamo determinatissimi e vogliamo vincere». Gongola per la lista civica. «Straordinario risultato. Consegna alla civica il primato all’interno della coalizione di centrodestra, peraltro in un ambito di estremo equilibrio». Anche lui esclude apparentamenti. «Non mi apparento anche se parlerò con tutti perché stavolta la città è chiamata a riflettere sui temi fondamentali del programma».