MARCO CORSI
Cronaca

San Giovanni. Mostra sul cinema a Casa Masaccio

“Dietro la scena, dentro il set dell’umano: Marja-Leena Hukkanen – Aki Kaurismäki”. La mostra è stata inaugurata sabato 17 maggio e resterà visitabile fino al 27 luglio 2025.

La mostra a Casa Masaccio

La mostra a Casa Masaccio

Arezzo, 03 giugno 2025 – Nell’ambito del programma Esporre il Cinema, arrivato alla sua quinta edizione, Casa Masaccio | Centro per l’Arte Contemporanea presenta Dietro la scena, dentro il set dell’umano: Marja-Leena Hukkanen – Aki Kaurismäki. La mostra è stata inaugurata sabato 17 maggio e resterà visitabile fino al 27 luglio 2025. Il format Esporre il cinema è nato nel 2020 per mettere in dialogo la ricerca cinematografica e le arti visive affiancando l’ormai storico Premio Marco Melani, fondato e diretto da enrico ghezzi con la volontà di celebrare la carriera di registi nazionali e internazionali che, con la loro creatività, hanno dato spazio alla sperimentazione linguistica e formale in ambito cinematografico. Un dialogo che in questa edizione diventa particolarmente pregnante, mettendo in relazione il cinema e la fotografia di scena. Dopo il conferimento del Premio Marco Melani 2024 (18° edizione, a cura di Armando Andria e Gabriele Monaco) al regista finlandese Aki Kaurismäki, infatti, Esporre il cinema ospita oltre cinquanta scatti dai set dei suoi film realizzati da una delle più importanti fotografe di scena finlandesi, Marja-Leena (Malla) Hukkanen, legata al regista da una collaborazione e amicizia lunga oltre quarant’anni.

Le fotografie in mostra appartengono alla serie Shadows in Paradise che Casa Masaccio ha il piacere di esporre per la prima volta in Italia. Il loro arco temporale ripercorre l’intera produzione cinematografica di Kaurismäki, offrendo uno sguardo unico e continuativo sulla sua opera: dal 1984, anno in cui Malla Hukkanen entra a far parte del gruppo fisso di Kaurismäki sulla scena del film “Calamari Union”, sino al recentissimo “Foglie al vento”, l’ultimo lungometraggio realizzato nel 2023. Lontani dal semplice reportage di scena, gli scatti di Malla si muovono su un registro poetico che combina documentazione e interpretazione sensibile, restituendo l’atmosfera visiva, ed esistenziale, dei film di Kaurismäki. Il titolo della mostra suggerisce una doppia traiettoria dello sguardo: da un lato, Marja-Leena Hukkanen ci accompagna dietro la scena, dove si svela il volto umano e intimo del fare cinema. Dall’altro, è in questo spazio appartato che il cinema di Aki Kaurismäki conduce dentro il set dell’umano: una dimensione dove l’esistenza è raccontata con sobrietà e compassione, nelle sue fragilità e nelle sue resistenze.

Ad arricchire il percorso espositivo, quattro selezioni video tratte dai film di Kaurismäki propongono una riflessione parallela sulla poetica cinematografica del regista attraverso alcuni luoghi archetipici del suo universo narrativo: gli interni domestici, rifugio e prigione insieme; i luoghi di lavoro, spazi di fatica e dignità; il bar, crocevia di solitudini e solidarietà; e il palcoscenico, dove la musica dal vivo rompe il silenzio e restituisce voce alle emozioni. Questi ambienti, ricorrenti nel cinema di Kaurismäki, diventano nella mostra altrettanti capitoli visivi: rintocchi del metronomo del quotidiano; esemplificazioni dell’inestricabile contraddittorietà dell’essere al mondo. Le fotografie di Hukkanen e i frammenti cinematografici dialogano così nel costruire un ritratto corale di un cinema che è al tempo stesso finzione e autenticità, costruzione estetica e testimonianza umana.