
L'arresto è stato compiuto dai carabinieri della compagnia di Giugliano
Arezzo, 23 aprile 2015 - Gli inquirenti sospettano che abbiano rapinato una prostituta, armati di pistola e coltello. A inchiodarli sarebbero stati i filmati della videosorveglianza. Così sono finiti in manette due ragazzi residenti a Foiano della Chiana. Alla donna, donna nigeriana di 42 anni, era stato strappato il tablet e presi mille euro in contanti. L’episodio risale a un paio di mesi fa, sabato 28 febbraio: i due ragazzi, entrambi di 22 anni, originari della Campania, si trovavano a Ponticelli, nel comune di Città della Pieve, a cavallo tra Umbria e Toscana, non lontano dal casello A1 di Fabro. I due si erano avvicinati alla 42enne con il volto scoperto e le avevano mostrato le armi: una pistola e un coltello. Quindi si erano fatti consegnare quello che lei aveva con sé: un tablet e liquidi, un migliaio di euro in banconote. Poi erano scappati.
La donna aveva subito avvertito i carabinieri. Ed erano scattate le indagini, che hanno portato in breve gli inquirenti in una stazione di servizio dove la donna si era fermata con il proprio camper – poco prima della rapina – per fare rifornimento. Una telecamera di sorveglianza aveva ripreso due giovani che studiavano i movimenti della 42enne. I possibili rapinatori. E così, grazie all’aiuto delle immagini, i militari dell’Arma sono riusciti a risalire all’identità dei due. Il primo è N.V., originario di San Maria Capua Vetere (Caserta), il secondo P.D.A., originario di Benevento. Entrambi abitano a Foiano della Chiana. Lunedì il blitz delle forze dell’ordine: i due sono stati arrestati dai carabinieri di Città della Pieve, insieme dal personale del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni di Piegaro e di Foiano della Chiana. I due 22enni si trovano ora in carcere ad Arezzo, a disposizione dell’autorità giudiziaria di Terni.