REDAZIONE AREZZO

"Avanti con le indagini". Ghinelli replica al comitato

Il sindaco: "Segnalazioni discordanti, forse le cause sono molteplici"

"Avanti con le indagini". Ghinelli replica al comitato

"Visto l’esposto contro ignoti, la giunta non parlerà. Parlerò solo io, alla fine del consiglio comunale, leggendo un comunicato redatto con gli avvocati del Comune" così il sindaco Ghinelli nella conferenza stampa indetta poco prima dell’avvio dell’assise, mentre in piazza della Libertà si teneva il raduno dei cittadini interessati e dei rappresentanti del comitato Stop Puzzo. "Le chiacchiere stanno a zero, il puzzo ancora no" c’era scritto sulle loro maglie. Gli stessi che hanno presentato l’esposto contro ignoti per approfondire se dietro ai cattivi odori ci sono essere delle responsabilità. "La decisione di agire in questo modo è dettata dal fatto che sono in corso delle indagini, partite, appunto dopo la presentazione dell’esposto" ha spiegato Ghinelli. Nel suo intervento alcuni punti hanno fatto rumoreggiare i presenti, come quello in cui ha parlato "Della presenza di numerose industrie che insistono su quell’area, tutte attività insalubri, con potenziale impatto odorigeno. Ci siamo impegnati a fare controlli, soprattutto con Arpat e Asl, dai quali non sempre è emerso un nesso certo tra segnalazione e impianto".

E ancora: "Anche le segnalazioni spesso sono state discordanti, a dimostrazione di come, forse, le fonti siano molteplici. Per questo l’amministrazione comunale, così come previsto dal ministero dell’ambiente, ha in programma uno studio olfattometrico per individuare la fonte, o le fonti, dei cattivi odori. Il metodo di operare previsto dalla legge è questo ed è quello che fa l’amministrazione comunale".

G.P.