GAIA PAPI
Cronaca

Attività di prevenzione per la sicurezza in acqua

AREZZO La Misericordia di Arezzo lancia un importante programma di prevenzione per la sicurezza in acqua, tema cruciale con l’estate ormai...

AREZZO La Misericordia di Arezzo lancia un importante programma di prevenzione per la sicurezza in acqua, tema cruciale con l’estate ormai...

AREZZO La Misericordia di Arezzo lancia un importante programma di prevenzione per la sicurezza in acqua, tema cruciale con l’estate ormai...

AREZZOLa Misericordia di Arezzo lancia un importante programma di prevenzione per la sicurezza in acqua, tema cruciale con l’estate ormai nel vivo e le temperature che invitano grandi e piccoli a tuffarsi in piscine, fiumi, laghi e mari. Ma quello che dovrebbe essere solo un momento di svago può rapidamente trasformarsi in tragedia. Già nel solo mese di giugno si sono verificati numerosi incidenti in acque di balneazione, parte di un bilancio annuo che sfiora i mille episodi, di cui quasi 400 con esito mortale. Un dato allarmante, aggravato dalla giovane età delle vittime: molti sono bambini, anche di soli quattro anni. A essere più colpite non sono le località marine, bensì le zone dell’entroterra, dove spesso mancano servizi di sorveglianza e consapevolezza dei rischi.

Il programma lanciato dalla Misericordia di Arezzo punta tutto sull’educazione comportamentale e sulla vigilanza preventiva. È stato stilato un decalogo di buone pratiche, semplice ma fondamentale: sorveglianza costante sui minori, anche se non ancora in acqua; valutazione realistica delle proprie capacità natatorie; evitare la solitudine in acqua; non sottovalutare sbalzi termici; entrare solo se in perfetta forma fisica; rispettare i tempi digestivi; non forzare mai le prestazioni; attenzione alle correnti, alle zone non sorvegliate, ai natanti. Il soccorso in acqua è una procedura complessa, riservata a personale formato. Per questo la regola d’oro per chi assiste a una situazione di pericolo resta una: chiamare subito il numero unico europeo 112.