REDAZIONE AREZZO

Assistenza per anziani e famiglie a Arezzo: Progetto "Pronto Badante"

Riparte "Pronto Badante", il progetto che offre un aiuto agli ultrasessantacinquenni in Toscana. Si fornisce un numero unico regionale per orientare la famiglia e l'anziano, fornendo informazioni e supporto per la ricerca di un assistente familiare. Per le prime necessità, è prevista un'erogazione di 300€.

Assistenza per anziani e famiglie a Arezzo: Progetto "Pronto Badante"

Riparte "Pronto Badante", il progetto che offre un aiuto agli ultrasessantacinquenni residenti in Toscana che si trovano per la prima volta ad affrontare una situazione di fragilità o disagio e non hanno ancora un progetto di assistenza personalizzato con interventi già attivati dai servizi socio sanitari territoriali. Da luglio la zona distretto Aretina ha individuato la Cooperativa sociale Progetto 5 quale partner del terzo settore a cui sarà affidato il servizio tramite la sottoscrizione di una convenzione triennale. Il numero unico regionale da chiamare è lo 055 4383000, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19.30 e il sabato dalle 8 alle 15. L’operatore del numero regionale orienterà la famiglia o la persona anziana sui servizi territoriali disponibili e gli adempimenti amministrativi necessari, e fornirà il contatto all’operatore della Cooperativa Progetto 5 che supporterà la famiglia nella ricerca di un assistente familiare accreditato e fornirà le informazioni utili al miglioramento della qualità della vita all’interno dell’ambiente domestico. L’operatore assisterà anche nelle procedure on-line di Inps per quel che riguarda l’attivazione di un rapporto di assistenza familiare ed inoltre fornisce un tutoraggio per aiutare la famiglia e l’assistente familiare nelle prime fasi dell’attivazione del rapporto. La persona anziana inoltre potrà usufruire di una erogazione attraverso il libretto famiglia per il lavoro occasionale accessorio, per un importo complessivo di 300 euro, una tantum, pari alla copertura di massimo 30 ore, da utilizzare per le prime necessità. La prestazione lavorativa deve essere effettuata da un assistente familiare ad esclusione del coniuge e dei parentiaffini entro il 1° grado.