Asili e nuove regole. La protesta delle mamme: "Il punteggio per i nonni penalizza tante famiglie"

Il vice sindaco Tanti ha accolto la delegazione e valuterà le situazioni

Asili e nuove regole. La protesta delle mamme: "Il punteggio per i nonni  penalizza tante famiglie"

Asili e nuove regole. La protesta delle mamme: "Il punteggio per i nonni penalizza tante famiglie"

Arezzo, 2 febbraio 2024 – "A me sembra una cosa assurda averlo solo pensato: i bambini devono stare insieme ai bambini anche se danno tanto affetto. Io sono una nonna che ha lavorato 40 anni, una nonna che ha anche bisogno della sua libertà".

E’ solo una delle tante voci che ieri mattina si è alzata per dire no al "criterio nonni" che il comune di Arezzo ha previsto nel nuovo regolamento di accesso ai nidi, già approvato in commissione e che adesso dovrà essere discusso in consiglio comunale.

Il documento prevede che i bimbi, tra i 0 e i 6 anni, che hanno nonni che non lavorano, che non hanno disabilità, che hanno meno di 75 anni e che sono residenti nel territorio comunale, scendano nella classifica della graduatoria a favori di chi invece i nonni non li ha più o non li ha nella condizione di dare una mano alla famiglia.

Un approccio che ha convinto alcuni genitori che mercoledì si sono incontrati con il vice sindaco Tanti ma che invece non ne ha affatto convinto altri che ieri mattina si sono ritrovati in piazza della Libertà davanti al Comune di Arezzo per dire no a questo punto.

"Il ruolo dei nonnni è un’altra cosa: non può fare punteggio", dice un’altra nonna che ieri mattina insieme ad altri genitori e nonni ha detto no a questo punto del nuovo regolamento, "la nonna è la nonna e dentro le graduatorie i ambini devono avere un punteggio come bambini e non di certo come nipoti".

Fatto sta che il confronto c’è stato e per un’ora e mezzo: due giovani mamme si sono fatte portavoci e hanno provato a far valere le loro ragioni e di chi la pensava allo stesso modo ma alla fine il vice sindaco con delega al sociale di Arezzo, Lucia Tanti, seppur aperta al dialogo per cercare migliorie, si è detta pronta ad andare avanti per la strada individuata: "valuteremo e considereremo ogni suggerimento, fermo restando che riteniamo centrale il ruolo dei nonni nelle dinamiche familiari".

"In questo senso ogni indicazione ricompresa in questo quadro è utile ed importante e per questo - prosegue Tanti - se gli emendamenti di maggioranza e opposizione elaborati per perfezionare ulteriormente il testo del regolamento ne manterranno l’impianto, saranno tutti accolti così come ho preso personalmente gli appunti su alcune indicazioni arrivate sia ieri che oggi".

"Considerando infatti che i bambini e le bambine da 0 a 6 anni del nostro comune sono oggi oltre 4mila e considerando che potenzialmente questo numero arriva a coinvolgere circa 24mila aretini tra genitori e nonni - conclude Tanti - siamo consapevoli della responsabilità".