REDAZIONE AREZZO

Tornano i viaggi d'affari, Arezzo riparte dalla fiera dell'oro

L'incontro “Il Futuro del Business Travel: L’evoluzione dei processi organizzativi aziendali per i viaggi di lavoro: digitalizzazione, sicurezza, efficienza e sostenibilità” organizzato da Confindustria Toscana Sud

oro arezzo

Arezzo, 15 aprile 2022 - Tornano i viaggi d’affari e il settore tira un sospiro di sollievo. Ad Arezzo succederà dal 7 al 10 maggio quando gli hotel faranno il tutto esaurito in concomitanza con OroArezzo. Per 4 giorni espositori ed operatori si riverseranno ad Arezzo Fiere e Congressi, in occasione del ritorno in presenza della manifestazione dedicata alle eccellenze italiane e internazionali dell’oreficeria, organizzata da Ieg– Italian Exhibition Group. Ma affolleranno anche le strutture ricettive del territorio. Dopo la lunga fase pandemica, che ne aveva causato l’arresto, riprendono infatti con grande slancio i viaggi di affari. Ma come tornare a viaggiare in un contesto profondamente cambiato? Il futuro del business travel sarà sempre più improntato da digitalizzazione, sicurezza, efficienza e sostenibilità, gestendo in anticipo tutti i fattori di incertezza.  E’ quanto emerso nel corso dell’incontro “Il Futuro del Business Travel: L’evoluzione dei processi organizzativi aziendali per i viaggi di lavoro: digitalizzazione, sicurezza, efficienza e sostenibilità” appena organizzato da Confindustria Toscana Sud insieme a Open World Travel, Gattinoni Travel Group, Sicuritalia e Air France. “Chi si occupa di organizzazione di viaggi deve oggi integrarsi con tutti i processi aziendali che riguardano la pianificazione e autorizzazione di una trasferta e per questo motivo deve supportare l’impresa nella preparazione di una travel policy che definisca in anticipo gli standard e le linee guida per il viaggio, garantendo un’armonizzazione delle decisioni e una semplificazione delle autorizzazioni.

Questo può essere sostenuto anche da un’attività di coaching all’interno delle imprese che formi i reparti interessati in tema di trasferte di lavoro” ha detto Fernando Donati Amministratore Delegato di Open World Travel. Nel 2020 il business travel in Italia aveva perso il 63%, passando da 20,6 miliardi a 7,6 miliardi di euro. Precisi segnali di ripresa si sono manifestati soltanto a partire da febbraio di quest'anno. I dati di Assaeroporti confermano che a febbraio 2022 il traffico passeggeri negli aeroporti italiani, con 7.132.420 passeggeri, è cresciuto, limando la differenza rispetto ai valori pre-pandemia a solo - 38,3%. Nel corso del webinar si è parlato di travel risk management, di come garantire la sicurezza fisica e il benessere del lavoratore in viaggio, attraverso il rispetto delle normative e la definizione del duty of care all’interno della travel policy. Infine, segnali positivi sono arrivati da Giovanni Carani, Account manager corporate di Air France-Klm, che ha presentato una ricca programmazione di voli dagli aeroporti italiani a partire dalla stagione estiva, ed ha illustrato i passi avanti in materia di sostenibilità e comfort dei nuovi aeromobili, nonché i vantaggi dei programmi corporate rivolti alle aziende.