
Incendio allo stabilimento Valentino
Arezzo, 21 aprile 2021 - L'incendio alla Valentino Shoes è colposo, originato quasi certamente da polveri di lavorazione smaltite male. Sono le conclusioni del rapporto finale dei vigili del fuoco, che confermano le anticipazioni dei giorni scorsi, anche quelle de La Nazione, sulla doppia origine dei roghi che hanno devastato due stabilimenti dell'area industriale di Levane, Valentino appunto, e a distanza di una settimana Lem, galvanica che lavora per le griffes della moda.
La conferma arriva stamani in via praticamente ufficiale da fonti della procura, dopo che ieri sera la relazione era stata consegnata al Pm Marco Dioni, titolare di un fascicolo che era già per incendio colposo. Del resto, le immagini delle telecamere interne e della zona parlavano chiaro: non c'era traccia di intrusione umana prima che si sviluppassero le fiamme.
Tutt'altro discorso invece per il rogo della Lem, quello sì probabilmente doloso, come sembrano indicare l'allarme anti-intrusione scattato poco prima del fuoco, intorno alle 8 di sera, e una porta-finestra forzata che pare il segno dell'ingresso nello stabilimento di uno o più piromani. Gli scenari su cui lavora il Pm Angela Masiello sono quelli del gesto di un folle oppure del rancore di qualcuno nei confronti dell'azienda, per motivi di lavoro o altro.