Aggredisce due operatori della Misericordia col coltello

E' accaduto martedì durante un intervento a un paziente psichiatrico. Illesi i volontari, danneggiata l'ambulanza. La solidarietà del Governatore Rossi

pier luigi rossi

pier luigi rossi

Arezzo, 11 agosto 2022 - Ha puntato un grosso coltello da cucina e ha cercato di colpirli. Due volontari della Misericordia di Arezzo sono stati aggrediti durante il servizio proprio dalla persona che erano stati inviati a soccorrere. E’ accaduto la sera di martedì 9 agosto quando i due che sono soccorritori esperti, hanno vissuto attimi di pericolo per la propria incolumità fisica e si sono presi un bello spavento. Martedì scorso un equipaggio di soccorso è stato infatti inviato con l’ambulanza d’emergenza ad intervenire in un cosiddetto codice “psichiatrico”, secondo l’attribuzione di codifica data dal 118. All’arrivo sul posto, la persona che era già in stato di agitazione psicomotoria, ha dato del tutto in escandescenze, inseguendo i due soccorritori nel tentativo di colpirli con un grosso coltello da cucina. Il tentativo per fortuna non è andato a segno grazie alla prontezza degli operatori stessi nel sottrarsi alla minaccia. E’ stato invece colpito l’esterno dell’ambulanza dentro cui i due soccorritori si sono precipitosamente rifugiati, tanto che l’automezzo sanitario ha riportato alcuni danni. Sul posto sono arrivate anche le forze dell’ordine, grazie al loro intervento è stato poi possibile, una volta tranquillizzato, condurre il paziente adeguatamente scortato al pronto soccorso dell’ospedale San Donato.

“Tutta la Misericordia di Arezzo – si legge in una nota diffusa sui social dalla stessa Confraternita - si stringe in segno di solidarietà e sostegno intorno ai due giovani soccorritori che hanno vissuto il pericoloso episodio, nella consapevolezza che il loro ruolo già così delicato e complesso da svolgere, oggigiorno possa purtroppo comportare anche questo genere di rischi. Un abbraccio fraterno dal Governatore Pier Luigi Rossi a entrambe i giovani soccorritori a nome di tutte le componenti della Misericordia di Arezzo”. E’ stato proprio il professor Pier Luigi Rossi, Governatore della Confraternita, uno dei primi a parlare con i giovani soccorritori aggrediti martedì sera.

“Sono stato subito avvertito dell’accaduto – spiega il Governatore della Misericordia Pier Luigi Rossi - il compito del Governatore infatti è prima di tutto prendere atto dei fatti, poi esprimere solidarietà e vicinanza agli operatori coinvolti. Sono stati proprio loro che mi hanno raccontato come era andata, devo dire che erano molto provati per l’accaduto ma adesso si sono ripresi. Sono volontari con esperienza ma si sono trovati di fronte una situazione particolare, gli esprimo vicinanza, solidarietà e incoraggiamento ad andare avanti.  Quando si lavora nell’assistenza si deve essere preparati a tutto, non solo dal punto di vista sanitario. Per questo anche se avevano già fatto corsi, ne faremo altri per preparare i nostri operatori a ogni tipo di eventi e di imprevisti, inviteremo a partecipare ai nostri corsi anche il Questore e la polizia municipale”.