ANGELA BALDI
Cronaca

In farmacia l'antivirale per il Covid con la ricetta del medico

E' disponibile dal 21 aprile per le persone fragili o immunodepresse. Cosa cambia dal 1 maggio con l'archiviazione del green pass

farmacia

Arezzo, 28 aprile 2022 - Si avvicina il 1 maggio del “liberi tutti”, e intanto nelle farmacie della città è arrivato il farmaco ad azione antivirale per il Covid. Il Paxlovid è disponibile nelle Farmacie Comunali da giovedì 21 aprile, in precedenza veniva distribuito esclusivamente dalle farmacie ospedaliere. “La novità è rappresentata dalla distribuzione dalle farmacie territoriali su prescrizione del medico di base previa compilazione di un piano terapeutico – fanno sapere le comunali di Arezzo - Il farmaco deve essere prescritto a categorie ben precise: immunosoppressi o persone con fragilità, patologie oncologiche, malattie cardiovascolari, diabete, e deve essere assunto in maniera rapida entro 5 giorni dal manifestarsi della malattia”. Il Paxlovid viene assunto per via orale, è distribuito gratuitamente ed è disponibile nei negozi e nei magazzini in dosi sufficienti, anche perché le normative prevedono necessariamente la consegna al paziente al massimo entro 24 ore dalla presentazione della ricetta.

“Questa novità ribadisce ancora una volta, la centralità del sistema delle farmacie nella lotta al Covid come complementari al servizio sanitario e come primo presidio di vicinanza al cittadino, favorendo la possibilità di prevedere cure domiciliari”, dicono le farmacie. E proprio nelle farmacie con l’addio al green pass che segna la novità principale dal 1 maggio, ma anche in vista delle nuove norme sull’uso delle mascherine, come cambierà il servizio vendita dei dispositivi di protezione individuale e quello dei tamponi? Dopo oltre 2 anni di pandemia il 30 aprile scadrà infatti l’ultimo decreto con le regole anti Covid. Il green pass sarà archiviato e l’uso delle mascherine al chiuso resterà obbligatorie solo per salire sui mezzi di trasporto e partecipare ad alcune attività dove più alto è il rischio di contagio.

E se in molti paesi d’Europa il dispositivo non è più obbligatorio nemmeno al chiuso, in Italia invece, sulle spinte di Oms e Ordine dei medici, prevale la linea della prudenza sostenuta dal Ministro Speranza e le mascherine resteranno ancora nelle situazioni più a rischio. Dal 1 maggio la certificazione servirà a dimostrare l’avvenuta vaccinazione o guarigione, ma non sarà più obbligatoria in luoghi di lavoro, uffici pubblici, negozi, bar e ristoranti, mezzi di trasporto. Sulle mascherine, fanno sapere le farmacie comunali, la distribuzione e i prezzi rimarranno invariati anche dopo il 1 maggio, oltre a rimanere inalterata la disponibilità dal magazzino. “Sul fronte dei tamponi restano attivi gli sportelli “Campo di Marte” e “Giotto” con gli stessi orari ed organizzazione perché proseguono le prenotazioni – dicono le farmacie - Le Comunali di Arezzo mantengono finestre di prenotazione settimanali per poter garantire prontezza e flessibilità nell’adeguarsi ad esigenze e bisogni dei cittadini”.