La costituzione spiegata al liceo con Maria Elena Boschi

Le iniziative dell'associazione culturale Tra Tevere ed Arno dedicate agli studenti delle scuole aretine

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Arezzo, 5 gennaio 2022 - L'associazione culturale «Tra Tevere ed Arno» diretta dal dottor Stefano Tenti è giunta al suo secondo anno di attività, nella seconda metà del 2022 ha portato avanti un progetto educativo e formativo nelle scuole della provincia di Arezzo. Grazie al contributo di grandi personalità l’Associazione «Tra Tevere ed Arno» ha affrontato argomenti chiave nella formazione del cittadino in un cruciale momento evolutivo come quello scolastico. Così gli incontri sono stati aperti dal Presidente di Rondine Cittadella della Pace Franco Vaccari che ha spiegato quanto la pace sia basilare nella Costituzione italiana. Dopo di lui è stata la volta del sindaco di Arezzo l’ingegner Alessandro Ghinelli che ha raccontato agli studenti dell’Itis di Arezzo come lavora l’istituzione “comune”, mentre a seguire i ragazzi del Liceo Scientifico di Castiglion Fiorentino hanno affrontato il tema della legalità guidati dal giudice Gianni Fruganti.  Al Liceo Classico di Arezzo il tema è invece stato il sistema giudiziario spiegato e analizzato dal Pubblico Ministero Roberto Rossi, mentre il prossimo appuntamento calendarizzato il 16 gennaio sarà la costituzione italiana spiegata dall’onorevole Maria Elena Boschi agli studenti del Liceo Artistico Creutico, Internazionale di Arezzo. 

Gli incontri costelleranno tutto il periodo scolastico coinvolgendo il Presidente dell’Associazione Tra Tevere ed Arno Stefano Tenti con una lezione sul sistema sanitario e il professor Camillo Brezzi che fotograferà tutti gli avvenimenti storico sociali dell’Italia dal 1946 al 1960 presso il Liceo Scientifico- Linguistico Francesco Redi di Arezzo.  La serie di conferenze coinvolgerà poi l’onorevole Simona Bonafè che parlerà del fondamentale ruolo dell’Europa nel presente e nel futuro, l’avvocato Giuseppe Fanfani su Etica e Pena ed infine il giornalista Ivo Brocchi che spiegherà ai giovanissimi presenti come informazione e democrazia non possano fare l’una a meno dell’altra.