Arezzo, città dell'oro anche su internet. Google premia il nostro distretto sul web

Con «Lux made in» in rete le nostre eccellenze, per il colosso di internet è un successo

GIORGIO ISABELLA MBA_WEB

GIORGIO ISABELLA MBA_WEB

Arezzo, 25 febbraio 2015 - Si chiama «Digital Europe», ed è l’evento, in programma domani a Bruxelles, organizzato da Google per celebrare il successo delle piccole imprese europee esperte di web. Un evento che parla molto italiano e anche un po’ aretino grazie a «Lux Made in», la piattaforma digitale che aiuta i gioiellieri italiani a commercializzare i propri prodotti sul web. Gran parte delle imprese presenti sul portale è aretina, anzi la stessa idea di mettere in rete le aziende è nata ad Arezzo, con il progetto «Eccellenze in digitale», di Unioncamere e Google, realizzato sul territorio con la Camera di Commercio. Giorgio Isabella (foto), 30 anni, fondatore di «Lux Made in», è infatti uno dei giovani esperti di Google che, nel corso del 2013, ha seguito le imprese orafe del territorio fornendo consulenza e supporto nel percorso di digitalizzazione: «La mia famiglia ed io abbiamo sempre lavorato nell’ambito della gioielleria – spiega Isabella – e anche nei miei studi ho cercato di approfondire la materia dal punto di vista del marketing. Questo mi ha portato a una riflessione più ampia sul mondo del gioiello e nel 2012 ho fondato un’associazione di giovani gioiellieri italiani. È stato a questo punto che la mia storia si è incrociata con Arezzo, grazie a “Distretti sul web” di Google.

LA MIA ATTIVITÀ si è basata su questo assunto: ad Arezzo si producono eccellenze che possono trarre grandi vantaggi se colgono le opportunità offerte da internet. Le aziende aretine, infatti, sono molto presenti sul web, la media è superiore a quella nazionale, ma non utilizzano gli strumenti che internet mette a disposizione. Da qui l’idea: creare quello strumento che mancava per aiutare le aziende a vendere online». E le imprese aretine hanno risposto con entusiasmo: «Confrontandomi con i soci del distretto orafo, ho potuto constatare il grande interesse verso questo strumento. Così è nata la start up e varie imprese hanno scelto di esplorare le possibilità messe a disposizione dall’utilizzo di una piatta forma comune. Per le imprese rappresenta un servizio che si accolla tutte le incombenze della vendita online, ad esempio le spedizioni o la verifica della sicurezza delle transazioni, in cambio di una percentuale su venduto». L’esperienza di Isabella sarà raccontata a Bruxelles, come esempio di piccola impresa di successo. Un successo nato nella città dell’oro.