REDAZIONE AREZZO

«Bello l’Equestrian: lo voglio uguale». Imprenditore arabo se lo fa costruire a Riad

Lo affida ad un architetto aretino a immagine e somiglianza di quello aretino: 7 ettari tra stalle e moschea

Roberto Felici, Sara Lisi e Mirko Doro

Arezzo, 22 gennaio 2016 - Ha vistop l'Equestrian Center: e se ne è innamorato. E' successo ad un imprenditore arabo. Che ha commissionato ad un architetto aretino, Roberto Felici,  un mega centro ippico a Riad in Arabia Saudita, a immagine e somiglianza di quello aretino, ma con un dettaglio nuovo. La struttura avrà le stalle a forma di U e al suo interno conterrà anche una moschea.

«Si tratta di una ricca famiglia araba conosciuta al centro ippico di San Zeno in occasione di un concorso equestre di salto a ostacoli - spiega l’architetto Roberto Felici - di cui sono appassionati. Gli arabi stavano già progettando questo centro ippico privato e per farlo avevano assoldato uno studio inglese di architetti, ma non erano soddisfatti del loro lavoro.

I lavori sono già partiti e il centro ippico è in via di costruzione». Nello studio Felici lavorano anche Mirko Doro, Stella Nocciolini, Niccolò Bani e Sara Lisi neo laureata che ha svolto il suo tirocinio proprio sul progetto commissionato dagli arabi.

«Il lavoro prevede oltre le scuderie per circa 80 cavalli  anche le abitazione per la famiglia e gli spazi relax per gli amici, un’area con tribune e servizi per fare concorsi ippici all’aperto proprio come avviene a San Zeno e una moschea per permettere la preghiera quotidiana e tradizionale. L’area su cui si estende il centro è di circa 7 ettari. Il nostro studio si è occupato della progettazione, mentre i tecnici arabi pensano all’esecuzione. Un lavoro che dovrebbe essere terminato a fine anno».