di Fabrizio Paladino
"Alò, paga il riscatto". E’ arrivata in dialetto aretino – non si sa bene se voluto o meno – l’ennesima richiesta di riscatto del profilo TikTok rubato a nonna Natalina, l’anziana ormai diventata star internazionale con le sue tradizionali ricette toscane. Il nipote Luca praticamente ogni ora, da sabato scorso, riceve queste sollecitazioni di pagamento (circa 500 euro al giorno, siamo arrivati ormai a 2mila euro complessivi) al numero di cellulare riferito all’accaunt che è stato hackerato nei giorni scorsi da alcuni ignoti. "Se non pagate, provvederemo a cancellare il profilo": questa è una delle tante minacce ricevute da quella che è senz’altro un’organizzazione internazionale esperta nel prendere di mira chi dimostra di avere milioni di follower, come nel caso di questa arzilla signora che ormai da tempo è diventata famosissima sui social (ogni suo video viene visualizzato in media da 100mila al milione di persone. Uno dei video più visti conta 52 milioni di visualizzazioni).
"Abbiamo presentato denuncia al commissariato di polizia – sottolinea il nipote Luca Mercati che gestisce i profili della nonna e cura i video – Intanto dal gestore TikTok continuano a non rispondere e, francamente, questo atteggiamento ci stupisce ogni giorno. Non abbiamo nessuna intenzione di cedere al ricatto, pur se nel mio cellulare ricevo decine di messaggi dove vengo invitato a pagare. ‘Venderò l’account ad altri’ mi hanno scritto ieri, oppure ‘vai alla filiale aperta di Western union e provvedi al pagamento’. Insomma, noi più che denunciare quanto sta avvenendo alle forze dell’ordine e in maniera pubblica non possiamo fare".
Il caso, peraltro, sta avendo risalto anche a livello nazionale. D’altra parte nonna Natalina con i suoi tre milioni di follower è stata infatti di recente premiata a Firenze nell’ambito dell’Italy Ambassador Awards, fondato da Svetlana Trushnikova. Si tratta del Primo Premio Italiano destinato ai migliori influencer che promuovono l’Italia nel mondo.