
Enrico Comi
Arezzo, 30 aprile 2022 - Hanno bussato alle porte di psicologi ed esperti nel settore. Ne hanno parlato con amici, quasi a bassa voce, un po’ per vergogna, un po’ per timore. Un timore che sta rasentando la disperazione di due famiglie aretine che hanno scoperto i figli fare uso di droghe. Ora si sono rivolte a Enrico Comi, ex tossicodipendente, esperto in prevenzione.
L’ultimo incontro ad Arezzo lo ha tenuto la scorsa settimana, organizzato, come i precedenti, dall’associazione giovanile "Futuro aretino". "Abbiamo bisogno del tuo aiuto". Sono due famiglie normalissime, con altri figli lontani dal mondo della droga. Ma i loro ragazzi, entrambi minorenni, ci sono caduti. Stanno facendo uso di cannabis, ma sono sull’orlo di un preoccupante balzo verso altro. In una famiglia si sono accorti di quanto stava accadendo durante il lockdown.
"Non riuscivamo a tenere nostro figlio in casa. Un giorno lo abbiamo seguito e lo abbiamo trovato con una canna in mano". Da quel momento i rapporti famigliari sono andati alla deriva. "Quando si passa quel limite e viene meno il controllo da parte dei genitori il passo verso il Serd o una comunità è vicino" spiega Comi.
Sono genitori spaventati, per loro la droga è un mondo lontano. Si sentono impreparati, smarriti. Le canne stanno compromettendo anche la qualità degli studi. "Uno dei due ragazzi ha già cambiato due scuole. L’altro, hanno raccontato i genitori, ha fatto parte di una baby gang". E mentre loro tirano qualche canna, a casa i genitori sono sopraffatti dal dolore. "I sensi di colpa sono enormi. Le famiglie che mi hanno contattato si sono rivolte a diversi professionisti, le risposte sono state delle più varie.
C’è chi ha dato loro tutta la colpa di quanto sta accadendo, chi ha sdrammatizzato dicendo che una cannetta ce la siamo fatta tutti. Voglio ricordare che le "cannette" di cui parlano non sono più quelle degli anni ‘80 o ‘90. Sono arrivati anche in Toscana spinelli con un maggiore quantitativo di tossicità, in grado di mandare all’ospedale dopo qualche tiro" spiega Comi.
Comi continua a portare la sua testimonianza in giro per l’Italia, anche attraverso i suoi libri, Spacciato e Stupefatto, che sta per regalare a tutte le medie e superiori di Arezzo e provincia.
Gaia Papi