POPPI
Cronaca

Addio Salvi, uomo di grande cultura Era il responsabile della Rilliana "L’anima del Castello di Poppi"

Il sindaco Toni ricorda anche la sua professionalità come responsabile della storica biblioteca

Addio Salvi, uomo di grande cultura Era il responsabile della Rilliana "L’anima del Castello di Poppi"

di Sonia Fardelli

Se ne è andato colpito da un male incurabile Roberto Salvi, 68 anni, per tanti anni responsabile del Castello di Poppi e poi anche della Biblioteca Rilliana. Uomo di grande cultura, era molto conosciuto e apprezzato. Ha curato con passione e professionalità la promozione del castello dei Conti Guidi. Dopo che Alessandro Brezzi è andato in pensione gli è subentrato come responsabile della Rilliana, la biblioteca che racchiude antichi e importanti documenti tra cui erbari avuti in eredità dai monaci camaldolesi. E fino alla pensione, arrivata un paio di anni fa, Roberto Salvi si è occupato della conservazione di questi antichi testi. Non è riuscito però a godersi a lungo la pensione. Colpito da un male incurabile se ne è andato suscitando profondo cordoglio in paese e nelle tante persone che lo conoscevano. Molti i messaggi giunti anche sui social. Il fratello Paolo lo ha ricordato con affetto: "Roberto se n’è andato, con grande dignità e coraggio come ha vissuto. Ha voluto come epitaffio questa frase di Frida Kahlo: Spero che l’uscita sia gioiosa e spero di non tornare mai più".

Un ultimo saluto anche dal sindaco di Poppi Carlo Toni: "Abbiamo passato tanti anni insieme in Comune. Punto di riferimento per le tante attività culturali e promozionali che dal suo ufficio all’interno del castello dei Conti Guidi seguiva con passione e professionalità, inventiva, impegno, creatività e con una particolare cura quasi maniacale per i particolari, alla continua ricerca del bello e della raffinatezza a servizio del prestigio della Comunità che rappresentava. Ho avuto, pochi giorni addietro, l’onore e l’emozione di sposarlo e subito dopo il piacere di trascorre insieme con la moglie Maria due straordinarie ore dove abbiamo ripercorso i tanti avvenimenti che lo hanno visto protagonista. Basti pensare alla preziosa collaborazione con le Gallerie degli Uffizi e a quella splendida mattinata dei primi giorni di giugno del 2019 quando il direttore Schmidt ci volle in prima fila mentre presentava al mondo le due nuove sale dedicate a Michelangelo e Raffaello". Ieri pomeriggio i funerali nella chiesa di San Fedele a Poppi, gremitissima di amici e conoscenti. A ricordare Roberto Salvi, sono stati il fratello Paolo e il sindaco Carlo Toni. E’ stata letta anche una lettera inviata dal direttore degli Uffizi Schmidt.