
Una lunga storia imprenditoriale nata nel dopoguerra, nel forno dei genitori, poi l’escalation sui mercati "Il suo spirito e l’amore verso gli altri resteranno nella memoria come esempio di forza e generosità" .
Se ne va un pioniere dell’industria. Quella che racconta la storia di un imprentire, capostipite di un’azienda oggi sul podio toscano e non solo. Se ne va Santi Menchetti (nella foto insieme alla moglie Santina). Tutto è iniziato nel dopoguerra in una piccola bottega di alimentari, insieme ai genitori. "Andavo a portare il pane in bicicletta, avevo i pantaloni corti e correvo anche d’inverno per le consegne", raccontava con l’orgoglio di un uomo d’altri tempi: uno che si è fatto da solo, lavorando ma col piacere di farlo. Un’autentica passione, di quelle che non ti fanno sentire la fatica e ti incoraggiano a non mollare, pure nei giorni più complicati. La sua è stata una cavalcata nelle praterie di un settore che ha saputo valorizzare: il pane del Menchetti, farine selezionatissime, grani antichi. Eppoi la pizza, che adesso arriva perfino sulle tavole di New York, in versione surgelata, ma sempre a lievitazione naturale. Una "chicca" per gli americani innamorati dell’Italia. E ancora: il quartier generale dell’azienda a Cesa, un punto di riferimento non solo per la Valdichiana, perchè da lì all’alba partono i furgoni con il pane freschissimo, i dolci e i prodotti da forno che raggiungono supermercati tra Toscana e Umbria e la catena dei negozi Menchetti.
"La sua morte lascia un vuoto profondo nei cuori di chi lo ha conosciuto e amato", scrivono la moglie Santina,i figli Corrado e Marco nella nota che la famiglia affida ai media. Santi era nato nel 1942, imprenditore "stimato, il cui apprezzamento ha nel tempo varcato i confini della Valdichiana di pari passo all’espansione della sua impresa. Era la fine degli anni Quaranta e un giovanissimo Santi muoveva i primi passi all’interno del forno di famiglia inconsapevole che nell’arco di poco tempo avrebbe contribuito a trasformare il modo di produrre e vendere il pane, portando innovazione e passione in un mestiere che è sempre stato più di una semplice attività lavorativa, ma una vera e propria vocazione". E nonostante il peso degli anni, lui era sempre presente in azienda e quando lo inconttravi aveva per tutti un sorriso. "Forte della sua dedizione, Santi ha continuato a essere una figura di riferimento per l’azienda", è il ricordo della famiglia e soprattutto per Corrado e Marco "che al suo fianco ne hanno contribuito all’enorme successo. Con la sua personalità genuina, il suo animo gentile e la sua dissacrante ironia, era ancora oggi un faro per tutti coloro che lavorano con passione nella sua azienda".
Al dolore dei familiari si aggiunge quello dei collaboratori, i tanti dipendenti dell’azienda che sono cresciuti seguendo i suoi insegnamenti e lo stile di un uomo appassionato del suo lavoro. "Santi Menchetti resterà per sempre nella memoria di tutti, il suo spirito e il suo amore verso gli altri saranno ricordati come esempio di forza e generosità. Con affetto e gratitudine, i figli Corrado e Marco lo salutano con il cuore colmo di riconoscenza e affetto per tutto ciò che ha rappresentato per loro e per quello che continuerà a rappresentare per gli amati nipoti".