di Federico
D’Ascoli
"Perché io possa allenare un quartiere ci devono essere determinate condizioni, quando sono andato a Santo Spirito c’era terreno fertile. Tutti erano disposti a seguirmi senza discussioni. Io non voglio andare in un quartiere per creare spaccature. Tutti devono avere la mia idea di Giostra. Il quartiere del cuore non c’è bisogno di chiedermelo: sono di Sant’Andrea. Perché ho allenato ai Bastioni? Per lavoro. Ancelotti è andato ad allenare ovunque, ma il suo cuore è con il Milan".
Le parole di Martino Gianni, affidate alla nostra Sonia Fardelli qualche giorno fa non hanno lasciato indifferente chi a Sant’Andrea non si è ancora rassegnato all’addio traumatico del Re della Piazza datato 2003.
Da allenatore ha allevato i Ragazzi Terribili della Colombina diventati la coppia più forte di tutti tempi. Ora le dichiarazioni che sanno tanto di addio di Manuele Formelli alimentano quella che gli esperti di calciomercato chiamerebbero ‘una suggestione’. Tommaso Marmorini e Saverio Montini sono due giovani promettenti anche se l’annata d’esordio non ha portato nemmeno una vittoria in via delle Gagliarde. Hanno colpito tutti e due il 5 nelle due Giostre 2022 e sembrano avere le caratteristiche giuste per arginare la marea gialloblù con la giusta guida.
Se il contratto di Formelli, in scadenza il 31 dicembre, davvero non fosse rinnovato per la dirigenza biancoverde si aprirebbe la caccia a un’alternativa di spessore. Gianni, all’inizio degli anni Duemila, se n’è andato sbattendo la porta e non ha mai dato segnali di disponibilità alle diverse avance arrivate, direttamente o indirettamente, da Sant’Andrea. Non ha mai negato di essere un quartierista ma è sparito dai radar, prima e dopo l’esperienza santospiritina. Negli ultimi giorni, con metodologie ben note nel mondo del Saracino, qualcuno gli ha chiesto se per caso fosse interessato a tornare a casa, in quel quartiere di cui ha cambiato la storia tra gli anni Ottanta e Duemila con tredici lance d’oro. "No, grazie", la cortese ma decisa risposta arrivata da Martino Gianni finora. Ma siamo solo ai primi contatti e l’inverno potrebbe cambiare le posizioni in campo.
Di certo tra i nomi sul taccuino c’è anche quello di Enrico Vedovini. Uscito di scena per questioni di età e di impegni lavorativi non ha perso un minuto di prove tra giugno e settembre. Il rapporto privilegiato con Andrea Vernaccini potrebbe dar vita a un ticket: una coppia di allenatori con competenze specifiche tra cavallo e cavaliere come avvenuto per alcuni anni a Santo Spirito proprio con Martino Gianni e Manuele Formelli. Terza ipotesi sul campo ma meno forte delle prime due, almeno in questo momento, quella di Stefano Cherici. Bricceca è stato a un passo dall’ingaggio a Porta del Foro che alla fine decise di puntare su Gianni Cantaloni. Anche la sua esperienze, da giostratore e quartierista, alla fine potrebbe tornare comoda alla causa biancoverde.