REDAZIONE AREZZO

Tris di stelle al Valdarno Jazz con Mytrio nuovo progetto del chitarrista Stracciati

Il musicista senese si esibirà insieme al contrabbassista Ares Tavolazzi, a lungo membro degli Area, e al batterista Roberto Gatto, per una serata tra atmosfere agrodolci e suggestioni mediterranee

trio

Arezzo, 24 luglio 2017 - Martedì 25 luglio sul palco del Valdarno Jazz Summe Festival brillerà un vero e proprio tris di stelle con Mytrio, il nuovo progetto del chitarrista senese Giulio Stracciati che riunisce alcuni degli artisti più illustri nel panorama della musica italiana: il contrabbassista Ares Tavolazzi, a lungo membro degli Area, e il batterista Roberto Gatto. Appuntamento alle 21.30 in Piazza Varchi a Montevarchi (Ar) per una serata tra panorami sonori che evocano atmosfere mediterranee, dove melodia e improvvisazione coesistono in un piacevole agrodolce. In scaletta una selezione di rari standard, come “Velas Içadas” di Ivan Lins e “Midnight Cowboy” di John Barry, colonna sonora del film “Un uomo da marciapiede” con Dustin Hoffman, oltre a brani originali di Stracciati appositamente riarrangiati per il trio (ingresso gratuito).

 

Il progetto nasce da una collaborazione musicale antica: “Lavoro con Ares da più di 25 anni e c’è una certa affinità d’intenti” – spiega Stracciati, e continua – “L’incontro con Gatto è stato l’innesco che ha fatto scattare la possibilità di creare questa formazione nuova, fresca, da cui presto nascerà un disco”. Classe 1965 e con 13 album all’attivo, negli anni Giulio Stracciati conduce una corposa attività concertistica tra club, teatri e rassegne musicali in tutto il mondo, dove ha l’occasione di suonare con artisti del calibro di Enrico Rava, Paolo Fresu, Gilson de Silveira, Skip Hadden, Elvin Jones. Attualmente ricopre la carica di direttore artistico al Volterra Jazz e svolge attività di didatta tra le prestigiose pura del Siena Jazz, oltre a portare avanti moltissimi progetti: “Sto lavorando con Glenn Ferris, mitico trombonista losangelino che ha suonato nei primi dischi di Frank Zappa, ma ho in cantiere anche un trio con il batterista Giovanni Paolo Liguori e una collaborazione con il sassofonista Stefano Cocco Cantini”.

 

Noto per aver militato, tra il 1973 e il 1983, tra le file della storica band d’avanguardia Area, durante la sua più che cinquantennale carriera Ares Tavolazzi suona con giganti della musica italiana come Mina, Eugenio Finardi, Paolo Conte, Francesco Guccini, Nomadi e Vinicio Capossela. Collabora anche a diversi lavori teatrali, componendo ed esibendosi live, e nel 2011 assieme a Paolo Tofani, Patrizio Fariselli e Walter Paoli inizia l'Area Reunion Tour, riproponendo gli storici brani della band. Roberto Gatto debutta sulla scena musicale nel 1975 con il Trio di Roma insieme a Danilo Rea e Enzo Pietropaoli, e da allora ha suonato sui palchi di tutta Europa e del mondo, confermandosi come uno dei più interessanti batteristi in circolazione. Tra le collaborazioni: Chet Baker, Freddy Hubbard, Lester Bowie, Kenny Wheeler e Randy Brecker.

 

Il festival si concluderà mercoledì 2 agosto a Loro Ciuffenna, ore 21.30 in Piazza Matteotti, con Valdarno Jazz Collective, la formazione capitanata dal contrabbassista Gianmarco Scaglia che vedrà nell’organico un ospite d’eccezione: il batterista statunitense Ari Hoenig.