SILVIA BARDI
Cosa Fare

L'oratorio dei Santi Lorentino e Pergentino diventa la "Fraternita dei giovani"

Spazio culturale aperto gratuitamente a tutti per mostre, concerti, presentazioni di libri ed eventi. Il rettore Pier Luigi Rossi: "Per giovani intendo tutti coloro che hanno idee e progetti nuovi per rilanciare questa parte di centro storico". Garzi: "Porte aperte ai quartieri della Giostra e alle scuole"

Gabriele Garzi e Pier Luigi Rossi

Arezzo 13 luglio 2021 - “Sarà la Fraternita dei giovani, non per età ma per pensiero, idee e creatività. Un nuovo spazio culturale per musica, mostre, teatro, presentazioni e laboratori aperto a tutta la città gratuitamente e un punto di ritrovo neutrale anche per i quartieri della Giostra, ma in particolar modo per Porta del Foro visto che i Santi Lorentino e Pergentino sono i nostri patroni”. Il rettore di Fraternita Pier Luigi Rossi e Gabriele Garzi della libreria Feltrinelli hanno aperto il grande portone del palazzo trecentesco che una volta ospitava la chiesa oratorio ora diventata la casa di tutte le arti in via Cavour ad Arezzo, a un passo dal Museo Medievale, da Casa Vasari, Santa Maria in Gradi e San Domenico. Un nodo cruciale per una città che sembra avere due centri storici, quello vissuto e animato che inizia dalla Badia e arriva fino a Piazza Grande e quello silente e poco frequentato che va verso la parte a nord. 

Negli anni è stato aperto a singhiozzo per vari eventi ma senza continuità. Adesso cambia passo e si spalanca a collaborazioni, idee, eventi culturali. Prima iniziativa di questa seconda vita è la mostra collettiva “Infra arte” con opere di Fernando Maraghini ed Erica Pacileo della Fez Film con un video, Maria Teresa Ribul, Cesare Baccheschi, Giorgio Bagnarelli, Alessandra Bedino, Franca Ferrini, Lucio Gatteschi, Luciano Gatteschi, Raffaele Rossi, Sonia Fiacchini e Alessandro Mazzoni, sì il titolare dell’omonima trattoria del Canto alla Croce i cui tavolini esterni gli fanno da cornice.

“Il rapporto con il quartiere è uno dei nostri punti di forza, abbiamo già concordato iniziative con il rettore di Porta del Foro e  Porta Santo Spirito, qui portiamo i ragazzi delle scuole per laboratori estivi e collaboriamo con l’Università dell’Oklahoma” spiega Garzi che espone lui stesso con una sorta di camera oscura in cui gli unici sensi che si possono utilizzare sono il tatto e tanta immaginazione per dare forma alle parti in rilievo che le dita toccano nel buio.

“Da sempre la Fraternita è dei cittadini - ricorda il rettore Pier Luigi Rossi - e questa sarà la Fraternita dei giovani, un luogo di incontri  e di esperienze nuove grazie a Gabriele Garzi con il quale ho già collaborato. La mia intenzione è far diventare l’Oratorio un cuore pulsante di questa parte del centro storico, ora poi che il Museo Medievale è quasi sempre chiuso pur essendo una  zona frequentatissima dai turisti. Saremo una casa aperta per chi ha desiderio di contribuire al rinnovamento della nostra città”.  

Una nuova vita per quella che una volta era una chiesa trecentesca di cui restano ancora originali le formelle con la storia dei due santi sopra il portale esterno,  ristrutturata nel 1711 e negli ultimi decenni adibita a rimessa, deposito e negli anni Ottanta persino come palestra delle scuole. Ruoli impropri. E dunque, spazio ai “giovani”.