
Anna Bartolini, Alessandro Perrella, Gianna Ghiori e Paolo Omizzolo
Arezzo 5 ottobre 2021 - “Ho dovuto inventare un nuovo linguaggio per far parlare i demoni e alla musica ho affidato incarico di restituire la forza delle grida e dei lamenti dei dannati dell’inferno”. E’ una riscritura tutta nuova basata su immagini “antiche” quella del regista Alessandro Perrella che domenica 10 ottobre alle 18 al Teatro Petrarca proporrà la sua versione del film “Inferno” del 1911 che porta sul grande schermo le immagini della Divina Commedia in gran misura ispirate alle illustrazioni di Gustave Doré, con generosa partecipazione di Lucifero in primo piano. Immaginarlo, con i suoi primissimi effetti speciali, come sia stata la proiezione all’alba del cinema e di un secolo ora è possibile perché quella stessa pellicola, restaurata dalla cineteca di Bologna. Perrella che alle immagini ha aggiunto musica composta dal maestro Francesco Corrias e le voci del coro Voceincanto diretto da Gianna Ghiori e al pianoforte Lorenzo Magi. Una serata sostenuta dalla Fondazione Guido d’Arezzo e dal Lions Club Arezzo Chimera che con l’ingresso di 15 euro raccoglierà fondi per addestrare un pastore tedesco ad avvisare una giovane paziente ammalata di epilessia, e resistente ai farmaci, quando sta per arrivarle una crisi così da potersi mettere in sicurezza. Progetto a cui sta lavorando il presidente Lions e veterinario Paolo Omizzolo.
Sempre domenica in prima mondiale sarà presentato il cortometraggio su una Divina Commedia più moderna, una riscrittura che Perrella ha realizzato con gli oli su tela della pittrice Anna Bartolini per raccontare “Dante sulla bocca di tutti” con canti scelti, quadri ed effetti speciali per raccontare gli Ignavi, Conte Ugolino, Ulisse e Manfredi. E nei titoli di coda tutte quelle frasi che pronunciamo ogni giorno nate dalla penna di Dante. Cortometraggio che verrà presentato al Festival del cinema di Roma l’11 novembre. L’evento sarà condotto dalla presentatrice Marzia Fontana e vedrà la presenza dal vivo del Coro Giovanile Voceincanto.
Il film “Inferno”, composto da 54 scene a cui il regista Perrella ha aggiunto nel titolo la data 1911, è stato il primo film italiano a cinque bobine, prodotto dalla Milano Films con 100mila lire. Un’opera visionaria che aprirà la strada al colossal “Cabiria”. “Ho rivisto la scrittura, il doppiaggio, inventato un nuovo linguaggio per far parlare i demoni - spiega Perrella - e con la musica e il coro a restituire lamenti e pianti, una colonna sonora cantata da Voceincanto con le composizioni del maestro Corrias. Un lavoro corale perché non è più tempo di individualismi, ma di tornare a lavorare insieme. Sono orgoglioso di poter dire che è stato un progetto inclusivo che ha permesso a tante eccellenze di partecipare alla complessa realizzazione del tutto”.
Ingresso a posto unico al costo di 15 euro. Info e prevendite Officine della Cultura, [email protected], prevendite on line Ticketone.it circuito BoxOffice toscana /TicketOne. Biglietteria aperta al teatro Petrarca di Arezzo domenica, il giorno dell’evento, dalle 10 alle13, dalle 15 alle18.