REDAZIONE AREZZO

Amanda Sandrelli ed Elena Ferri nello spettacolo “Tale madre, tale figlia"

Prosegue il teatro virtuale di Officine della cultura sui canali social e Youtube

amanda sandrelli

Arezzo, 8 maggio 2020 - In attesa che gli spettacoli possano ripartire dal vivo, il teatro prosegue online. Così per tutto il fine settimana fino a domenica 10 maggio c’è un nuovo appuntamento su internet e in televisione con le produzioni firmate Officine della Cultura. Protagoniste Amanda Sandrelli ed Elena Ferri con lo spettacolo “Tale madre, tale figlia”, scritto e diretto da Laura Forti. Lo spettacolo, coprodotto da Il Teatro delle Donne e Officine della Cultura, sarà visibile nella registrazione del 2 aprile 2016 al Petrarca in occasione della IX Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo. Lo spettacolo sarà online dal giovedì alla domenica sulla pagina Facebook di Officine e sul canale YouTube Officine e domenica, in prima serata su Teletruria. Nello spettacolo le musiche originali di Enrico Fink. Non solo, oggi venerdì 8 maggio, alle 17, appuntamento live sui social Officine per approfondire i temi di “Tale madre, tale figlia” con una visita virtuale al Bar del Teatro di Officine Foyer. Ospiti del racconto condotto da Luca Roccia Baldini, le protagoniste: Amanda Sandrelli, Elena Ferri e Laura Forti. Il terzetto di artiste della scena sarà inoltre accompagnato da Paolo Bracciali, responsabile della parte tecnica dello spettacolo e dunque una di quelle figure “invisibili” che rendono magia quello che chiamiamo spettacolo, Andrea Biagiotti della Libera Accademia del Teatro, il direttore di Teletruria Luca Caneschi, la psicologa parte dello staff della Libera Accademia del Teatro Francesca Barbagli per una narrazione del confronto generazionale che investe trasversalmente le sfere del lavoro, delle amicizie, degli amori e della scena e infine Alessandro Ranieri, in rappresentanza degli Spettatori Erranti, con il compito di raccontare il punto di vista di uno spettatore e ciò che lo lega alla scena.

“Tale madre, tale figlia” ha inizio in un bagno, in una casa come tante. Dentro, due donne: una madre e una figlia. Fuori il mondo con le sue tensioni, la pressione della scuola e del posto di lavoro. Dentro, una madre e una figlia che si preparano e condividono paure, sogni, ansie, aspettative. Che si guardano, si rispecchiano l’una nell’altra in un corpo a corpo a volte leggero, a volte doloroso, a volte anche rabbioso. Fuori è la giungla, la competizione. La pressione di un mondo a misura maschile, ma anche – e parlarne è quasi un tabù – l’aggressione delle donne: delle compagne di scuola, delle compagne di lavoro.