REDAZIONE AREZZO

Ad Utopia del Buongusto, teatro comico con Riccardo Goretti

Con “Gobbo a mattoni” in scena una galleria di personaggi da bar

goretti

Arezzo, 23 agosto 2017 - Tra comicità e ironia tagliente, in scena una galleria di personaggi da bar al festival teatral - gastronomico Utopia del Buongusto”Sabato 26 agosto 2017, nella Piazzetta di Cicogna (Terranuova Bracciolini - Arezzo), l’attore toscano Riccardo Goretti mette in scena il suo nuovo spettacolo Gobbo a Mattoni. Ovvero, Soliloquio a 2 voci per cinquant’anni di cultura popolare che interpreta insieme a Massimo Bonechi che ne cura la regia. Cinquanta anni di storia di un circolo di provincia che sta per chiudere.

Riccardo Goretti è “Arci-noto” al pubblico di Guascone Teatro per le collaborazioni con Andrea Kaemmerle ma lo si è conosciuto anche nei suoi lavori, come “Annunziata detta Nancy”, caratterizzati da una vena di poesia e ironia corrosiva. Questo nuovo lavoro va nella stessa direzione e presenta una galleria di personaggi da bar restituendo un po’ di quel  folklore di paese ormai in estinzione, di cui molti sentono nostalgia.

 

Goretti, detto in paese “Sindachino”, è fermo al suo tavolo da briscola, al circolino, ad aspettare i suoi compagni di sempre: “Krusciovve”, il suo compare storico, due volte sindaco del paese (e da questo, per la loro assidua frequentazione, deve il suo soprannome Goretti), passato da Pci a Pds a Ds a Pd a non votante. “Dumenuti”, che da ragazzo faceva l’attore nel teatro e da vecchio s’è rovinato col videopoker. “La Madonnina”, Marigia Martinelli, che pare una madonnina in effetti, ma bestemmia come un camionista. Ma stasera nella sala delle carte non viene nessuno. Perché domani il circolino, dopo 50 anni esatti d’onorata carriera, chiuderà per sempre. Son tutti di là, a festeggiare, a dare l’addio a quelle sale ingiallite dal tempo e dalle sigarette. Il Sindachino non s’arrende, aspetta e racconta. Racconta di sé (poco) e degli altri (tanto) e di cosa è accaduto in 50 anni dentro al circolino.

 

Cena in luogo alle 20,00. Informazioni e prenotazioni al 3280625881-3203667354. Programma completo su www.guasconeteatro.it. Da non perdere la cena preparata con cura dalle signore del paese.

 

Istruzioni per un buon uso di Utopia - Le cene iniziano alle 20,00. Gli spettacoli alle 21,30. Dopo ogni spettacolo verranno offerti al pubblico Vin Santo, cantuccini ed altri dolci. Si consiglia vivamente di prenotare le cene con almeno un giorno di anticipo telefonando direttamente ai numeri dell’organizzazione. Cena (facoltativa) ore 20,00 – Euro 12,00 –Escluso eventi speciali. Inizio spettacoli ore 21,30 - Euro 8,00 -  Escluso eventi speciali. E’ possibile prenotare anche per SMS indicando cognome, numero dei prenotati, spettacolo e data dell’evento. Importante: questo tipo di prenotazione sarà valida solo quando confermata dagli organizzatori con sms di risposta da mostrare poi alla biglietteria.

 

Ormai immancabile, con l’estate ritorna il festival Utopia del Buongusto che quest’anno compie venti anni e promette anche per il 2017 un pieno di serate a base di cene e Teatro. Ventesimo atto di scorribande del primo esperimento internazionale di vita godereccia. Per la direzione artistica di Andrea Kaemmerle. Il motto è sempre lo stesso: “Si può sologodere o soffrire, godicchiare non è serio”.

 

Il festival in cinque mesi, conta oltre cinquanta date disseminate in tutta la Toscana, da giugno fino al 4 novembre in una ventina di Comuni tra le province di Arezzo, Livorno, Firenze, Lucca e Pisa. Tra i vari e tanti ospiti molte compagnie tutte da scoprire provenienti da tutta l’Italia.

 

Utopia del Buongusto si propone ancora come la più grande rete regionale di Teatro all’aperto, più che un evento raro, una buona abitudine normale e semplice. Come sempre Utopia scova e offre al suo pubblico tanti spettacoli inediti, sostenendo la nascita di nuovi copioni e la ricerca drammaturgica.

 

“Utopia” (oltre 1250 serate in venti anni con quasi 120.000 spettatori) è tornata. Nonostante i tagli e le sforbiciate ai bilanci ci prova lo stesso e anche quest’anno sarà un viaggio teatral - gastronomico per aie, frantoi, cortili e sagrati, sempre pronto a sedurre il pubblico con cibi ancora un po’ più buoni e spettacoli ancora un po’ più belli. Una promessa per chi incontra solo adesso la manifestazione diretta da Andrea Kaemmerle. L’atmosfera informale e birbante dei primi anni c’è sempre, ancora la stessa voglia di incontrare persone, accompagnarsi nelle notti di estate e coltivare semi di umanità.

 

La presentazione di Andrea Kaemmerle (direttore artistico di Guscone Teatro)

«20 anni di Utopia del Buongusto! Mamma mia! Mamma mia quante cose sono accadute, quanti sogni, quante speranze hanno preso forma ed hanno creato un dolce vento d’umanità e piacere che soffia nell’estate di Toscana. Utopia c’è ancora , ancora un po’ cresciuta e sempre più varia. Occasione, sospesa tra il “mistico” ed il godereccio, di fermarsi a pensare, respirare, prendere fiato ed abbandonarsi per qualche ora alla bellezza della nostra terra, ai suoi cibi ed alla sagacia  della sua gente. La formula di Utopia ha vinto perché contiene un’anima di libertà, di leggerezza e follia. Ormai la burocrazia ha vinto, tutto si è fatto quasi impossibile o  proibito ma noi abbiamo assunto come consulente alla realtà tale Frank Kafka aiutato dal suo fido assistente Groucho Marx, pian piano riusciamo ad avanzare tra le nebbie. Questa XX° Edizione? Luoghi ancora più belli e poco noti, angoli di mondo che per una notte diventano teatro per artisti audaci e necessari. Troverete spettacoli mai visti , prime nazionali, grandi classici e tanto teatro musicale.  Poi, a fine spettacolo, chiacchiere con artisti ed autori, ottimo vino e ragionamenti derivati. Abbracci, corpi, compagnia, pensieri. Per la prima volta non faccio nomi di artisti o compagnie teatrali, avete a portata di sguardo 38 pagine di informazioni e suggestioni. Vorrei ringraziarvi, in tutto questo tempo siete stati il carburante ed il movente per continuare questa opposizione poetica al ricatto della fretta, 20 anni lunghi come un piccolo bacio. Tutto sommato dopo più di 1200 serate sapete tutto di Utopia , ma mi piace rilanciare ancora una volta il motto della casa “Si può solo godere o soffrire, godicchiare non è serio“».   

 

I vini di Utopia questo anno vedranno un salto di qualità, nella maggior parte delle cene(ove non specificato diversamente) sarà servito un IGT Toscano 90% sangiovese e 10% Merlot invecchiato quattro anni e passato in Barrique prodotto dalla famiglia Castellani che in ogni serata presenterà il suo vinsanto abbinato ai famosissimi cantuccini della pasticceria artigianale Masoni di Vicopisano. Il sapere gustoso di due famiglie che da generazioni producono piaceri con grande intensità.

 

Utopia del Buongusto è un progetto realizzato da Guascone Teatro. OrganizzazioneAdelaide Vitolo, ufficio stampa Fabrizio Calabrese, comunicazione Fabrizio Liberati,allestimenti Francesco Bianchi, Marco Fiorentini, Fabrizio Liberati, Giovanni Berti, Ernesto Fontanella, fotografia/ grafica Fabrizio Liberati e Marco Fiorentini, curatore Facebook Fernanda B. Si ringraziano inoltre  per la preziosissima collaborazione AsjaGrisafi, Eva Santalucia,  Donatella Lemmi ed Ettore Del Bene.