Il recupero della salma dell’operaio morto a Lerici (foto Frascatore)
Empoli - La Spezia, 12 maggio 2022 - Toscana e Liguria unite nel lutto per due incidenti mortali sul lavoro. Ancora vittime che allungano una lista del dolore che pare non possa avere interruzione. In ordine cronologico, la prima tragedia verso le 14,30 di ieri nelle campagne di Vinci, provincia di Firenze. La vittima schiacciata dal trattore che stava guidando è un operaio agricolo di 58 anni, Alexandru Marcinean, romeno. Lavorava per la Co.Se.A. società cooperativa, con sede a Brescia. Era impegnato con altri operai, tra cui il fratello, a sistemare un’oliveta: all’improvviso il trattore che stava guidando si è ribaltato, schiacciandolo. A lanciare l’allarme il fratello, il primo a trovarsi davanti a quell’immagine straziante: avendolo perso di vista, è andato a cercarlo nel punto meno accessibile del campo. Sul posto i vigili del fuoco di Empoli, i sanitari del 118 con la medicina del lavoro e i carabinieri di Vinci. Per i soccorritori non è stato facile raggiungere il punto dove si trovava l’operaio e hanno dovuto lavorare a lungo per liberare dalle lamiere il corpo senza vita del 58enne.
Poco più tardi, intorno alle 16, il secondo incidente mortale, in provincia di La Spezia. Un operaio di 51 anni è rimasto schiacciato dal tetto di un rustico che stava demolendo a Lerici, in località Barcola, in una struttura di appartamenti per le vacanze. La vittima si chiamava Beniamino De Masi ed era residente nella provincia di Reggio Emilia. Lavorava per conto di una azienda di Parma che operava in sub appalto per una ditta di Sarzana.
L’operaio è morto sul colpo per l’improvvisa caduta del tetto, il corpo è stato estratto dai vigili del fuoco intervenuti con una gru per sollevare le macerie. Sulle cause, al momento, si possono fare soltanto delle ipotesi. Il rustico doveva essere abbattuto e ricostruito, l’incidente mortale è avvenuto mentre veniva demolito il secondo piano dell’edificio. E’ stato ascoltato un collega della vittima. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Lerici in collaborazione con lo Psal (servizio prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro) dell’Asl 5.
Massimo Benedetti
Irene Puccioni