Marea di fedeli all’apertura della porta santa in Duomo

Livorno, 14 dicembre 2015 - Il vescovo Simone Giusti, circondato da una folla di fedeli, ha aperto ieri sera la Porta Santa del Giubileo della Misericordia. Una cerimonia semplice, ma densa di significato. La porta della Misericordia della Diocesi di Livorno è la porta laterale destra della Cattedrale, la più antica, perché l’unica rimasta in piedi anche durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale e soprattutto la porta attraverso la quale si accede alla cappella del fonte battesimale, che ricorda il Sacramento di ingresso della fede cristiana.«Il Santo Padre Francesco – ha ricordato il vescovo Simone Giusti – sin dai primi giorni del suo pontificato, ha posto attenzione alla famiglia in quanto nucleo fondamentale della società e della Chiesa. Ora, al termine dei due Sinodi sulla famiglia il Papa ha indetto il Giubileo della Misericordia affinchè ogni ferita della famiglia sia curata e possibilmente sanata. E’ il tempo dell’azione sanante della grazia di Dio. Tutto si converta e si rinnovi, sorretti, sospinti e aiutati grandemente dalla Misericordia Divina. Un Giubileo della Misericordia quale tempo in cui la Chiesa apre le sue porte per andare a cercare ogni uomo e farsi prossimo in ogni periferia esistenziale». Ieri pomeriggio c’erano già tantissime persone ad assistere alla cerimonia e anche in altre Diocesi l’apertura della Porta Santa è stata accolta da una folta partecipazione di fedeli. Anche per questo e anche per «per ovvi motivi pastorali – spiega la Curia – sarebbe bene inoltre che ogni parrocchia, o famiglia religiosa o aggregazione laicale, comunichi alla Segreteria Vescovile quando intende compiere il proprio pellegrinaggio Giubilare e se vuole farlo in Cattedrale o a Montenero». A Livorno infatti le Porte Sante saranno due: una al Duomo e una al Santuario. Al santuario di Montenero la Porta Santa sarà aperta dal primo gennaio 2016 con un’altra solenne cerimonia.