Erano poco più di una settantina le persone presenti ai funerali dell'attore Libero De Rienzo, morto a 44 anni il 16 luglio nella sua casa di Roma. Le esequie in Irpinia, a Paternopoli, paese natale del padre dell'attore, sono state celebrate attraverso una cerimonia beve, con il feretro accolto con lacrime e affetto dalla piccola comunità che si è raccolta nel cimitero del paese. Sulla bara è stato deposto un cuscino di girasoli, fiore molto amato da Libero "Picchio" De Rienzo.
Il feretro, accompagnato dal padre, il giornalista Fiore De Rienzo, dalla compagna Marcella e dall'attore Stefano Fresi, dopo la benedizione impartita dal parroco don Rocco Salierno è stato tumulato nella cappella di famiglia, accanto alla mamma e al nonno paterno.
I familiari, stretti nel loro dolore, si sono tenuti per mano durante la breve funzione. Tanti gli anziani, che ricordavano Libero venire da bambino a Paternopoli con i suoi genitori. Un legame richiamato anche dal sindaco Salvatore Cogliano. "Manterremo vivo il ricordo - spiega il primo cittadino - attraverso i suoi film, con una rassegna che sarà a lui dedicata e che organizzeremo nei prossimi giorni".
Sulla morte dell'attore a Roma la Procura ha aperto un fascicolo d'indagine per "morte come conseguenza di altro reato".