Crollano due grossi alberi, paura nel parco

Altre piante pericolanti saranno presto abbattute. I controlli del Comune / ALL'ELBA SALTANO I TRAGHETTI / ALLERTA METEO PER IL VENTO / FOTO: SURFISTI IN MARE AI TRE PONTI

Uno dei due pini crollati a San Vincenzo

Uno dei due pini crollati a San Vincenzo

San Vincenzo 26 febbraio 2015 - Due grossi alberi di pino, presumibilmente di oltre cinquant’anni di età sono crollati a causa del vento e delle piogge. Gli alberi si trovavano all’interno del parco pubblico de «La Pinetina» fra la linea ferroviaria e via della Principessa prospiciente via del Tirreno adiacente al fosso delle Prigioni, ieri, nelle prime ore della mattina, a causa delle forti folate di vento, si sono «troncati» e quindi caduti al suolo. Per fortuna - diciamolo subito - nessun danno a persone e cose. I due grossi pini sono caduti al suolo evitando per un soffio la transitata via della Principessa da una parte e soprattutto la linea ferroviaria che costeggia l’area pinetata, dall’altra. Infatti, la linea ferroviaria è distante di circa una decina di metri dai due alberi caduti.

I pini, di grossa «stazza» con un’altezza di circa 15-20 metri sono caduti, per fortuna, dalla parte del «fosso» delle Prigioni. In effetti, vista la vicinanza, se caduti verso la linea ferroviaria questi potevano costituire un grosso pericolo al transito dei treni oltre al causare danni facilmente immaginabili come del resto potevano causare se cadevano sulla carreggiata di via della Principessa; arteria transitata che conduce verso Rimigliano e Piombino. Insomma, tutto è bene quel che finisce bene. In ogni caso, a seguito di questo episodio, sono venuti alla mente i pini, recentemente abbattuti ed ubicati lungo la linea ferroviaria al termine di via dello Squalo, ed oggetto di non poche polemiche. Forse alla luce di ciò che è successo ieri mattina, la scelta da parte delle autorità competenti appare meno «bizzarra» in quanto aveva l’obiettivo di evitare rischi alla circolazione dei treni ed operare nell’ottica di una maggiore sicurezza.

Sempre con questo intento, abbiamo appreso che domani mattina, - venerdì 27 - i due grossi ed alti pini (recentemente potati) prospicienti allo svincolo di Largo Berlese, (passaggione) dinanzi alla rotonda che permette l’ingresso sud in San Vincenzo e la deviazione verso Piombino, saranno, purtroppo, abbattuti. Questa scelta, sempre per motivi di sicurezza, non è stata facile – ci diceva in sintesi l’assessore Antonio Russo da noi interpellato – in quanto avevamo inizialmente respinto la richiesta di rimozione pervenutaci dal condominio interessato (Palazzo Largo Berlese), poi, dallo stesso condominio, ci è stata prodotta una «perizia tecnica» appositamente redatta da un tecnico, professionista del settore (agronomo) dove si dichiara la pericolosità dei due grossi pini (alti circa 20 metri) i quali sono ritenuti non più sicuri al resistere alle possibili folate di vento.

A questo, occorre aggiungere come i due alberi creano danni continui, con le radici, alla sede dei marciapiedi (condominiali e pubblici) e della strada, la quale è oggetto di continua manutenzione. Per questo, domani mattina (Venerdì) l’ufficio tecnico del comune provvederà alla loro rimozione. L’intervento vede il coinvolgimento economico del condominio interessato e, comunque, al loro posto, saranno messi a dimora due lecci (di alto fusto) i quali offrono maggiori garanzie e ritenuti oggetto di minore pericolosità. Piero Bientinesi