
La scomparsa ha allertato i pompieri
Magenta (Milano) - Momenti di paura l’altro pomeriggio per un bambino che, sfuggito al controllo dei nonni, si era perso nei boschi del Parco del Ticino. È successo nella riserva naturale orientata della Fagiana a Pontevecchio di Magenta dove il bimbo di 7 anni stava facendo un’escursione sotto il controllo diretto dei nonni. A un certo punto ha cominciato a correre tra i sentieri perdendosi. I nonni lo hanno chiamato ripetutamente, ma senza successo. Sono trascorsi momenti di panico totale, ma sono riusciti subito ad allertare i soccorsi arrivati sul posto con i Carabinieri di Magenta e la Polizia locale, seguiti da alcune guardia parco.
Nel frattempo anche alcuni escursionisti che stavano camminando lungo i sentieri della Fagiana hanno dato una mano per le ricerche. In questi giorni autunnali il paesaggio nei boschi del Parco del Ticino è veramente suggestivo con i colori tipici di questa stagione che catturano l’interesse degli appassionati di natura. Non c’era tempo da perdere perché i minuti passavano velocemente e, a breve, il sole sarebbe tramontato. Fortunatamente un gruppo di escursionisti e bikers, insieme agli agenti della Polizia locale sono riusciti a rintracciarlo vicino al fiume Ticino. Sano e salvo e, inevitabilmente, spaventato. L’azione congiunta di Polizia locale e carabinieri, insieme agli escursionisti, ha permesso di individuarlo prima delle 19. Nella riserva della Fagiana sono numerose le persone che si smarriscono. Cosa che accade ai meno esperti che si avventurano fuori dai sentieri. Fosse calato il buio, i soccorritori avrebbero avuto ben poche speranze di ritrovarlo.