L'Unione Europea non paga gli indennizzi ai pescatori: "E noi forziamo il blocco-pesca"

I titolari dei 50 pescherecci viareggini, la flotta più numerosa del mar Tirreno, insieme alla marineria viareggina hanno firmato un documento che è stato approvato all'unanimità

Peschereccio (foto di repertorio)

Peschereccio (foto di repertorio)

Viareggio, 8 settembre 2014 - I pescatori viareggini sono esasperati e minacciano che se entro questa settimana non arrivera' l'indennizzo barca per il 'fermo biologico' del 2013 (per il ripopolamento ittico nel Tirreno) e la cassa integrazione in deroga per gli imbarcati per gli anni 2012-2013 - un saldo di circa 4-5 mila euro in media ciascuno -, domenica prossima, con l'entrata in vigore del fermo pesca, alla mezzanotte usciranno in mare per pescare. I titolari dei 50 pescherecci viareggini, la flotta piu' numerosa del mar Tirreno, insieme alla marineria viareggina hanno firmato un documento che e' stato approvato all'unanimita'. I pescatori hanno voluto ribadire ancora una volta che sono stati abbandonati loro stessi e che rischiano il fallimento, quindi chiedono a gran voce che lo Stato non sottovaluti il problema perche' in gioco ci sono molte famiglie