Con la mazza danneggia 20 auto. Si è rischiato un «caso Kabobo»

In via Pacinotti, come lo straniero che con il macete uccise i passanti

Una delle auto sfasciate

Una delle auto sfasciate

Viareggio, 10 ottobre 2014 - MENTRE era in corso il pattuglione dei carabinieri evidentemente c’era chi se ne infischiava di tutta questa mobilitazione e vagava per strada in città, sfasciando le auto in sosta. In sostanza nella drammatica notte tra mercoledì e giovedì a Viareggio si è rischiato un altro “caso Kabobo”, l’extracomunitario che a Milano ha seminato sangue e morte colpendo orribilmente con un machete degli ignari passanti, all’alba di un giorno qualunque. Gente normale, che lavorava e che ora non c’è più. Invece a Viareggio un altro straniero, probabilmente marocchino, armato di mazza non ha trovato meglio di sfasciare le auto in sosta che gli si paravano davanti. Non voleva rubare ma solo distruggere. Non ci immaginiamo cosa sarebbe potuto succedere se avesse incrociato un ignaro passate o se qualcuno, svegliato dal fracasso, avesse cercato di fermarlo. L’inquietante episodio è avvenuto intorno alle 4,40 di notte nelle vie Pacinotti, Rosmini e Vespucci tra la pineta e la stazione. Non siamo in periferia ma praticamente nel centro città Le auto danneggiate sono al momento una ventina ma è probabile che siano molte di più e qualcuno non ha sporto denuncia: parabrezza in frantumi, danni alla carrozzeria e alle ruote. ​ Un disastro con conseguenze pesanti. Qualcuno dalle finestre probabilmente ha visto cosa accadeva e non si è fidato a scendere in strada. Quando l’extracomunitario ha sbollito la sua ira è fuggito nel nulla. La polizia è arrivata in zona, lo ha cercato ma senza esito. Nella vicina pineta sono stati bloccati tre marocchini ma portati in caserma non sono stati riconosciuti da qualcuno dei residenti in via Pacinotti che aveva visto qualcosa. Resta un fatto gravissimo che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche.