"Fanno un centro immigrati nella sede dei vigili urbani in piazza Sant’Antonio"

Allarme tra i residenti che stanno raccogliendo firme

L’attuale sede del comando dei vigili urbani in via S.Antonio (foto Umicini)

L’attuale sede del comando dei vigili urbani in via S.Antonio (foto Umicini)

Viareggio, 4 marzo 2015 - A FINE mese, con la disdetta data dal comune, i vigili urbani devono liberare l’attuale sede del comando in via S.Antonio per trasferirsi all’ex tribunale. E tra la popolazione, ma non solo, sta spargendosi la voce che l’immobile diventerà un centro d’accoglienza e residenza per immigrati e profughi. Per almeno 100 persone.

DUE FATTI contribuiscono a sostenere questa tesi. L’immobile è di proprietà dei Frati Minori di Firenze, cui il comune paga l’affitto per i vigili. E l’edificio ha destinazione per attrezzature, uffici e servizi, ma non residenziale: non vi si possono fare case. A quanto si sente dire anche attorno al municipio, i Frati Minori avrebbero intenzione di farci un centro per profughi. Le prefetture di tutta Italia, del resto, sono comandate dal governo per trovare sistemazione alle continue ondate di immigrati che sbarcano in Meridione. E, non sarà certo il caso dei Francescani, che hanno fatto voto di povertà, non è però un mistero che la gestione dei profughi è anche diventato un business: lo Stato paga fino a 35-45 euro al giorno per immigrato alle cooperative e le istituzioni caritatevoli che curano l’accoglienza di queste persone. E’ stato anche uno dei casi dell’inchiesta «mafia capitale», ma ovviamente non riguarda i Frati Minori.

IERI non c’è stato verso, nel comune ormai a corto di dirigenti, di sapere se richieste in tal senso sono già state avanzate dalla proprietà dell’immobile. I residenti del centro, dalla Vecchia Viareggio a via Garibaldi, però sono già in allarme. E organizzano petizioni contro questa eventualità. E non parliamo di razzismo. Il problema è che in una città invasa dagli immigrati irregolari e dagli abusivi, con continui episodi di microcriminalità commessi da italiani e non, preoccupa l’arrivo di un centinaio di persone senza lavoro e senza mezzi di sostentamento, mentre ormai non c’è lavoro nemmeno per gli italiani. Ieri nei bar molti si chiedevano: «Poi queste persone di cosa camperanno?».

E’ LO STESSO problema che da anni si ripropone per una parte dei Rom che gravitano attorno al campo di via Cimarosa. Già ai tempi del sindaco Marcucci diversi ospiti furono allontanati per furti. Non è il caso di generalizzare: ma si può chiedere un’opinione a chi ha avuto i finestrini dell’auto sfondati, l’ingresso di ladri in casa, o ha subìto scippi da parte di italiani o immigrati. Tant’è che anche il candidato sindaco Giorgio Del Ghingaro, due giorni fa, ha detto: «Non dobbiamo lasciare nessuno indietro, ma bisogna anche eliminare le illegalità». Sono le possibili illegalità che preoccupano la popolazione.