Rifiuti, Viareggio verso il porta a porta integrale

Presentato alla Commissione Ambiente il piano messo a punto da Sea Ambiente

Raccolta rifiuti (foto Umicini)

Raccolta rifiuti (foto Umicini)

Viareggio (Lucca), 5 gennaio 2016 - Viareggio verso "rifiuti zero". Al via con la primavera il piano del porta a porta integrale, che prevede una riduzione dei rifiuti di circa il 15% e un risparmio di circa due milioni di euro. Il progetto è stato presentato ieri pomeriggio alla Commissione Ambiente del Comune, dall’assessore Alessandro Pesci.

"Gli obiettivi primari sono tre: la diminuzione del rifiuto, il raggiungimento di elevate percentuali di raccolta differenziata e il recupero dell’evasione che ad oggi si aggira intorno al 40% – commenta Pesci – : in questo modo avremo una città più pulita e compenseremo il maggior costo del servizio con la minore spesa di smaltimento".

Molte le novità che potrebbero trovare attuazione già a partire da maggio. Il progetto si compone di diverse iniziative: estensione del porta a porta alla zona nord della città; realizzazione di isole-self; un’edicola del riuso al Piazzone; promozione delle iniziative “Soffitte in piazza” e del Centro del riuso; incentivazione alla riduzione della produzione dei rifiuti; il progetto Waste-Art; supporto alla installazione nel territorio di dispenser automatici di acqua e latte; progetti di sensibilizzazione e comunicazione presso le scuole; campagne di sensibilizzazione contro l’abbandono di rifiuti. Se il piano, elaborato da Sea Ambiente su commissione dell’amministrazione comunale, viene approvato dal prossimo consiglio comunale previsto il 13 gennaio, si inizierebbe già a maggio con il togliere i cassonetti dalla Passeggiata, come annunciato dal sindaco Giorgio Del Ghingaro.

Nella zona, caratterizzata per lo più da grandi utenze già servite dal porta a porta, si andrebbe ad ampliare il porta a porta anche per le utenze domestiche. La proposta è di fare passaggi in orari che non interferiscano con le attività, e di posizionare contenitori carrellati a ridosso delle attività, e in parte nello stradino lato mare (via Barellai e via Modena). I balneari potranno mettere i cassonetti nelle traverse in prossimità dell’accesso, nei giorni e orari di raccolta. In questo modo si evita lo stazionamento disordinato di un numero elevato di contenitori concentrati in punti di raccolta e quindi si limitano anche i possibili abbandoni e l’accumulo di sacchetti, in modo da monitorare il conferimento dell’indifferenziato.

La Passeggiata è la zona con la più alta produzione di rifiuti: se la media cittadina è di 770 kg ad abitante per anno, in Passeggiata si raggiungono i 1.000 kg (più del doppio della media nazionale). Se nella vetrina della città vengono tolti i cassonetti a primavera, con l’estate arriverebbero anche le innovative “Edicole del recupero” al Piazzone. Si tratta di una soluzione innovativa, studiata appositamente per il mercato, in grado di attuare in pieno la filosofia del “rifiuto zero”, dal momento che in questi ambienti dalla forma esterna di edicole in stile Liberty, vengono collocati non solo contenitori per la differenziata, ma vere e proprie piccole presse che consentano di azzerare la lavorazione del rifiuto.

Gianfranco Poma