Molotov contro la casa dei migranti. Lievi i danni al portone d’accesso

Ignoti hanno colpito a Capriglia sulle colline di Pietrasanta. La struttura è ancora disabitata

I carabinieri (foto di archivio)

I carabinieri (foto di archivio)

Pietrasanta (Lucca), 5 dicembre 2017 - Un portone annerito e a terra due bottiglie. Contenevano liquido infiammabile. Qualcuno le ha scagliate, nella notte tra mercoledì 3 e giovedì 4 gennaio,  a Capriglia sulle colline di Pietrasanta contro l’ingresso della struttura – al momento disabitata – che in futuro dovrà ospitare dei richiedenti asilo. Un atto vile, sciagurato, molto grave (al di là dei danni molto contenuti) sul quale stanno indagando i carabinieri.

La scoperta l’hanno fatta gli operai della ditta incaricata di effettuare alcuni lavori di manutenzione e ristrutturazione dell’edificio che dovrà ospitare alcuni profughi presi in carico dal comune di Pietrasanta. Le due bottiglie contenenti liquido infiammabile verosimilmente erano state scagliate nella notte: hanno provocato un principio d’incendio che si è autospento da solo visto che non sono intervenuti i vigili del fuoco. Essendo poi una zona appartata nessuno si era accorto di niente. I danni sono solo all’esterno dell’edificio con l’annerimento del portone d’ingresso e del pavimento davanti. I carabinieri stanno conducendo indagini a 360 gradi per risalire all’autore o agli autori di questo gesto. Proprio sabato scorso gli abitanti di Capriglia dettero vita a una civile manifestazione di protesta per contestare il prossimo arrivo dei richiedenti asilo nel loro paese. Ma quello che è successo la scorsa notte è solo il gesto di una frangia di violenti che nulla ha a che spartire con i residenti.

Informato dell’atto intimidatorio, il commissario straordinario del comune di Pietrasanta, Giuseppe Priolo ha espresso ferma condanna per l’episodio e solidarietà ai proprietari dell’immobile. «Si tratta di atti odiosi di intolleranza, ma anche di ottusa stupidità che nulla hanno a che vedere con il senso di civiltà e di ospitalità della comunità di Pietrasanta».