La prima volta di Donald Trump al Carnevale di Viareggio

Il nostro viaggio tra i carri del prossimo carnevale. Il carro dei fratelli Cinquini denuncia la corsa agli armamenti

Al lavoro per il carro (foto Umicini)

Al lavoro per il carro (foto Umicini)

Viareggio, 8 gennaio 2017 - Mr. Donald Trump: l’uomo più chiacchierato non solo negli Stati Uniti, ma del pianeta terra. Umberto e Stefano Cinquini lo hanno attenzionato da quanto ha vinto le elezioni primarie del Partito repubblicano. Trump è diventato così il personaggio–mascherone principale, ancora prima di diventare Presidente degli Stati Uniti, di ‘Bang Bang’; titolo della costruzione scelto per focalizzare l’attenzione sulla proprietà e denunciare l’uso sempre più colpevole delle armi negli States.

Cosa racconta «Bang Bang», ma soprattutto che cosa denuncia?

«Il richiamo e l’immagine che abbiamo voluto imprimere al carro è ovviamente quello stile western, dove – dice Stefano – l’uso indiscriminato di pistole e fucili era davvero folle, e che ad oggi si trascina, con tutti gli episodi di cronaca nera che conosciamo. E il concetto che abbiamo realizzato nel carro, è quello che Donald Trump sia il simbolo di questa per noi inconcepibile corsa alle armi. Nella relazione che accompagna il bozzetto ricordiamo che la National Rifle Association è una delle più potenti lobby che finanzia campagne politiche e che si batte per la difesa del diritto costituzionale al possesso e al porto d’armi da fuoco. Una cosa che è in contrasto evidente con altre posizioni pacifiste ben rappresentate ed espresse negli States. Abbiamo quindi sviluppato l’ambiente caratteristico e ben noto di Las Vegas con i due mascheroni del pistolero e della cow girl così come li vediamo in immagini ormai storicizzate. Sopra, il titolo a caratteri giganteschi Bang Bang e in basso il mascherone di Trump in una sua particolare espressione durante la campagna elettorale. Sul ciuffo spunta la statua della Libertà....»

Una costruzione forte come quella sulla Merkel?

«Sì, in due ambiti totalmente diversi. Oggi esiste la realtà americana ricca di incognite con questo presidente, del quale non si conoscono le prospettive. Ma restando al nostro carro, sottolineo che avremo circa trecento figuranti vestiti a tema, e le musiche spazieranno in vari generi, sempre provenienti da quel paese, mischiate ovviamente alle canzoni del Carnevale più bello, quello di Viareggio».

1- continua